Vibo, dipendente della Provincia tenta di lanciarsi dal tetto

VIBO VALENTIA Appena salita sul tetto della sede della Provincia, dove i suoi colleghi sono in protesta da ieri, si è fiondata verso il cornicione con la chiara intenzione di buttarsi giù, ma è stata salvata da una collega che ha capito il suo intento ed è riuscita a fermarla. La tragedia, dunque, questa mattina è stata evitata solo grazie al suo intervento e a quello di alcuni uomini della Digos. La donna, una dipendente dell’ente residente a Nicotera che già nei giorni scorsi si era sentita male nell’androne della sede dell’ente, è stata dunque bloccata, soccorsa dagli operatori del 118 e fatta scendere dal tetto di palazzo ex Enel con l’ausilio dei Vigili del fuoco.
Il tentativo del gesto estremo, che pare sia arrivato dopo che la donna aveva ricevuto una comunicazione dalla sua banca riguardante una procedura di pignoramento, testimonia il livello di esasperazione raggiunto dai dipendenti provinciali – un altro di loro in tarda mattinata è stato colto da malore – che devono ancora ricevere il pagamento di quattro mensilità arretrate. Dopo la decisione di procedere all’occupazione degli uffici e al blocco dei servizi, assunta a maggioranza nell’assemblea dei lavoratori tenutasi lunedì, la tensione continua dunque a salire e a nulla, finora, sono serviti i tentativi di mediazione avviati ieri dai dirigenti della Prefettura. Quindi la protesta, fanno sapere i dipendenti – che hanno trascorso la notte sul tetto – dalla pagina Fb “Dignità e lavoro – la Provincia di Vibo in lotta”, va avanti finché non avranno risposte chiare e concrete.

s. pel.