Pusher ucciso a Tropea, condannato Calamita
TROPEA È stato condannato a 24 anni di reclusione Raffaele Calamita, alias Spillo, 24 anni, accusato dell’omicidio di Salvatore Russo, 44 anni, avvenuto a Tropea a settembre 2012. Nei suoi confronti…

TROPEA È stato condannato a 24 anni di reclusione Raffaele Calamita, alias Spillo, 24 anni, accusato dell’omicidio di Salvatore Russo, 44 anni, avvenuto a Tropea a settembre 2012. Nei suoi confronti il pm Gabriella Di Lauro aveva chiesto, in corso di requisitoria, la condanna all’ergastolo. Secondo l’accusa Calamita avrebbe ucciso Russo con quattro colpi di pistola. Una vendetta a causa di dissapori all’interno della criminalità vibonese. La vittima era nota per i suoi precedenti legati allo spaccio di stupefacenti.
Russo venne ucciso il 10 settembre 2012 davanti a casa sua, in un rione popolare di Tropea, vicino all’androne dell’abitazione e morì durante il trasporto in ospedale. Un mese dopo, il 10 ottobre, venne catturato il presunto killer, Raffaele Calamita, grazie alla collaborazione di un testimone oculare. Oggi la condanna a 24 anni, più una provvisionale di 60mila euro per le parti civili, per la quale si presume che i suoi legali Antonio Porcelli ed Enzo Galeota ricorreranno in appello.
ale. tru.