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Anatocismo, condannata la Bnl

REGGIO CALABRIA L’associazione Movimento consumatori, proseguendo la campagna “Stop anatocismo” di cui è promotrice, ha ancora una volta ottenuto un importante successo in tema di anatocismo. «L’asso…

Pubblicato il: 16/02/2016 – 15:39
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Anatocismo, condannata la Bnl

REGGIO CALABRIA L’associazione Movimento consumatori, proseguendo la campagna “Stop anatocismo” di cui è promotrice, ha ancora una volta ottenuto un importante successo in tema di anatocismo. «L’associazione nazionale – è scritto in un comunicato –, ricorrendo contro la Banca nazionale del lavoro spa davanti al Tribunale di Roma, ha ottenuto la condanna dell’istituto a vietare ogni forma di capitalizzazione degli interessi passivi e ogni pratica anatocistica in tutti i contratti di conto corrente con i consumatori (ndr. ordinanza del 20 ottobre 2015)».
«In ossequio al citato provvedimento giudiziale, con cui il Tribunale capitolino “ordina alla banca resistente di provvedere a darne comunicazione a ciascun correntista consumatore, allegando copia del dispositivo in parola al primo estratto conto trasmesso alla clientela secondo la periodicità e le modalità contrattualmente pattuite”, i correntisti Bnl – continua il comunicato – in questi giorni vedono recapitarsi una comunicazione che “inibisce alla resistente Banca nazionale del lavoro Spa di dare corso a qualsiasi ulteriore forma di capitalizzazione degli interessi passivi con riferimento ai contratti di conto corrente, indicati in motivazione, già in essere o che verranno in futuro stipulati con consumatori nonché di predisporre, utilizzare ed applicare clausole anatocistiche nei predetti contratti”. I provvedimenti inibitori, ottenuti in questi mesi da Mc nei distretti giudiziari di Milano e Biella anche nei confronti di Intesa Sanpaolo, Unicredit, Fineco e Banca Sella, riguardano ormai quasi il 30% dei correntisti italiani».
«Ogni correntista – prosegue il Movimento consumatori – ha diritto a ripetere gli interessi anatocistici corrisposti o a ottenere il ricalco del saldo del proprio conto corrente eliminando ogni addebito di interessi sugli interessi maturati dopo l’1 gennaio 2014».
Il Movimento Consumatori invita inoltre i cittadini «a diventare parte attiva della campagna Stop anatocismo facendo valere i propri diritti. L’associazione offre l’opportunità ai consumatori che hanno un conto corrente che dall’1 gennaio 2014 andato in rosso o hanno in corso un fido o scoperto di conto corrente di chiedere la restituzione degli interessi anatocistici pagati fino a oggi. I consumatori possono rivolgersi ai consulenti del Mc per qualsiasi chiarimento recandosi presso la sede provinciale di Reggio Calabria, sita in via Filippini n. 1/b o contattando i seguenti recapiti: 0965.817782 +39.3483720901».

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