«Il gazebo di Fi? Era tutto in regola»
Dal coordinamento catanzarese di Forza Italia riceviamo e pubblichiamo: La manifestazione di Forza Italia, tenutasi sul lungomare del capoluogo, per sollecitare il governatore Oliverio a restit…

Dal coordinamento catanzarese di Forza Italia riceviamo e pubblichiamo:
La manifestazione di Forza Italia, tenutasi sul lungomare del capoluogo, per sollecitare il governatore Oliverio a restituire lo stanziamento di 20 milioni di euro per i lavori di completamento del porto di Catanzaro, si è svolta regolarmente e in alcun modo poteva essere interrotta dall’intervento della polizia municipale, addetta alla viabilità, intervenuta per accertamenti legati all’occupazione suolo pubblico. Una manifestazione che si è svolta nei tempi e modi dovuti. L’evento è stato regolarmente comunicato alle forze di polizia per come previsto dalle norme di pubblica sicurezza, così come ogni variazione di programma. Il questore, unico organo competente in materia, poteva, eventualmente, impedirne lo svolgimento ma ciò non è avvenuto in quanto non ve né era motivo.
Sull’intera vicenda, che definire grottesca è poco, vi è stata una stortura di informazioni che ha anche indotto gli organi di stampa in errore. Si è voluto far credere che la manifestazione di Forza Italia era totalmente abusiva e priva dei permessi amministrativi necessari. Nulla di tutto ciò. Documenti, Pec e comunicazioni ufficiali rendono ben chiara l’intera vicenda. Poco chiara, invece, è stata l’incursione della polizia locale addetta alla viabilità intervenuta per ben tre volte e che lascia perplessi sia per le richieste avanzate sia per l’incertezza nel modo di operare. Forse l’intento era altro? Riteniamo che qualcuno era alla ricerca ostinata di qualcosa tale da voler impedire a Forza Italia di svolgere la manifestazione. Sia sulla vicenda “gazebo” che sul “luogo” della manifestazione non vi è alcun dubbio.
Forza Italia era regolarmente autorizzata ad installare il gazebo e nonostante ciò lo stesso non è stato posizionato. Altra incongruenza eccepita è la comunicazione del luogo dell’evento. Ogni variazione al programma è stata comunicata in tempo utile sia agenti della digos, presenti sul posto che nulla hanno eccepito, sia al settore patrimonio del Comune. Le ipotetiche discrepanze formali e sostanziali, sollevate ad arte, potevano essere facilmente chiarite con il reperimento della documentazione agli atti degli uffici. A tutti i costi si è cercato di mettere in difficoltà gli organizzatori della manifestazione arrecando disturbo all’evento tale da indurre a chiamare i carabinieri per garantire il normale svolgimento di una manifestazione organizzata da un partito politico per come previsto e garantito dalla carta costituzionale.