Lazzaro, «quelle scuole sono pericolose e vanno chiuse»
REGGIO CALABRIA La scuola elementare Demetrio Cozzupoli e quella per l’infanzia di Lazzaro devono essere chiuse e i bambini trasferiti altrove. È quanto chiede l’associazione Ancadic, tramite il suo…

REGGIO CALABRIA La scuola elementare Demetrio Cozzupoli e quella per l’infanzia di Lazzaro devono essere chiuse e i bambini trasferiti altrove. È quanto chiede l’associazione Ancadic, tramite il suo presidente Vincenzo Crea, all’esito del sopralluogo sanitario eseguito dall’Ufficio Igiene e Sanità Pubblica di Melito di Porto Salvo, che «si è concluso con la certificazione di gravissimi pericoli e rischi per la salute pubblica ed ambientale e per l’incolumità pubblica». Vistose infiltrazioni d’acqua, servizi igienici non funzionanti, scale non in sicurezza, ma persino mancanza dei certificati di agibilità: sono queste le criticità riscontrate nelle due strutture, comunicate – informa l’associazione – al sindaco del Comune di Motta San Giovanni, al direttore U.O.C. Igiene e Sanità Pubblica di Reggio Calabria e alla Procura della Repubblica. Per il presidente dell’associazione, si tratta di «un vero disastro che ancora nessuno vuol vedere. Con riferimento alla scuola materna di Lazzaro, durante le piogge temporalesche dello scorso 11 marzo si sono ripetute infiltrazioni di acqua dal tetto. Appare strano che detta struttura da poco ristrutturata presenti tali criticità. Anche le criticità riscontrate presso la scuola elementare di Lazzaro fanno molto riflettere, visto che nel mese di ottobre 2012 presso detta struttura e presso la vicina scuola media “F.Jerace” sono stati eseguiti lavori di ammodernamento per un importo contrattuale di lavoro di euro 166.178,00. Non sono stati nemmeno ripristinati sulla facciata lato Ss 106 i pluviali, da anni divelti che scaricano l’acqua sulla parete e sulla testa dei cittadini». Rimane un mistero invece – a detta dell’associazione – l’effettivo collaudo statico della struttura. «Ancora non riscontrato. Visto le gravi condizioni in cui si trovano dette strutture e la mancanza di documentazione propedeutica al rilascio dei certificati di agibilità, gli stessi non potevano essere rilasciati. Addirittura il Tecnico comunale certifica di aver constatato la perfetta igienicità dei locali riferiti alla scuola materna di Lazzaro e di aver visto la dichiarazione (non si sa quale dichiarazione e da chi sia stata redatta) dalla quale si evince che il fabbricato realizzato- scuola elementare Lazzaro –risponde alle norma igieniche vigenti». Per Crea, «è paradossale che, nonostante il pesantissimo riscontro del competente Ufficio medico, si continui ad asserire, tranquillizzando, anzi prendendo in giro i genitori, che le scuole sono a norma in quanto ci sono i certificati di agibilità». Sulla questione – denunciano infine dall’associazione – avrebbe mantenuto un «colpevole silenzio» la Protezione Civile “Garibaldina”, «il cui presidente è anche Presidente del Consiglio d’Istituto di Motta San Giovanni e oltre a non aver fornito notizie .ai genitori sulla situazione, avrebbe cercato di minimizzare la gravità della situazione dicendo ad alcuni genitori che la chiusura del primo piano della scuola elementare era avvenuta per comodità».