LAMEZIA TERME «Il Partito democratico aderisce all’appello dell’onorevole Rosy Bindi, presidente della commissione Antimafia, di richiedere ai candidati il certificato dei carichi pendenti». È quanto affermano, in una nota, Ernesto Magorno e Luigi Guglielmelli – rispettivamente segretario regionale e cosentino del Pd.
«Come Pd – sostengono i due esponenti dem – abbiamo norme interne, come il codice etico, che consentono un controllo preventivo delle candidature soprattutto in riferimento a condanne e procedimenti in corso per reati di particolare gravità e allarme sociale. Tuttavia per ragioni di maggiore trasparenza e per consentire un controllo più rapido e sicuro chiederemo a tutti i nostri candidati al momento dell’accettazione della candidatura il certificato dei carichi pendenti in modo da avere la certezza piena di quanto dichiarato già nel momento della sottoscrizione del nostro codice etico. Chi si candida nel Pd – concludono Magorno e Guglielmelli – infatti, deve aderire ad un sistema di norme reali e non farlocche come qualcuno fa in queste ore, che impegnano il candidato nel condurre un’azione politica e amministrativa orientata alla legalità, trasparenza e interesse pubblico».
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