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Cotronei, Rinascita democratica inaugura la sua sede

COTRONEI Inizia a Cotronei il conto alla rovescia per le amministrative del prossimo 5 giugno. Domenica 24 aprile si è svolta a Cotronei l’inaugurazione del punto d’incontro della lista “Rinascita De…

Pubblicato il: 25/04/2016 – 14:11
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Cotronei, Rinascita democratica inaugura la sua sede

COTRONEI Inizia a Cotronei il conto alla rovescia per le amministrative del prossimo 5 giugno. Domenica 24 aprile si è svolta a Cotronei l’inaugurazione del punto d’incontro della lista “Rinascita Democratica”, presentando per l’occasione il candidato a sindaco l’ingegnere Vincenzo Secreti. Apre l’iniziativa una componente del gruppo l’ingegnere Rossella Caria, ribadendo l’urgenza di scendere in campo in prima persona per dare un contributo alla rinascita politica, economica e sociale di Cotronei. «Il Comune- dice l’ingegnere Caria – deve essere considerato una grande azienda familiare e popolare, costituita non solo dagli amministratori, ma soprattutto da tutti i cittadini». Una “Casa di tutti”, continua Caria, intesa come partecipazione attiva della cittadinanza in termini di idee e progetti finalizzati al bene comune. Nell’inaugurare la sede di Rinascita Democratica, il candidato sindaco Vincenzo Secreti ha sottolineato «l’obiettivo, ribadisce Vincenzo, è quello di creare un ponte di collegamento tra il gruppo e i cittadini. Rinascita Democratica, continua Vincenzo Secreti, «è un gruppo di giovani, uomini e donne, professionisti, lavoratori, studenti che si mettono in gioco, con umiltà, professionalità e trasparenza delle azioni per diventare la futura e nuova classe dirigente di Cotronei». Per Secreti, la priorità è trasformare il bisogno del cittadino in diritto, non come favore che la classe politica fa per aumentare il consenso, che – ha affermato – «deve essere “libero” da ogni forma di condizionamento. Non si promettono posti di lavoro, ma si creano con i fondi che arrivano, ma che per incapacità degli amministratori, il più delle volte, tornano indietro». Il cambiamento – ha concluso – « è la responsabilità delle persone che decidono di realizzarlo».

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