Calabria Verde, convalidati gli arresti per le pistole sequestrate
COSENZA Il collegio del Tribunale di Cosenza ha convalidato l’arresto per le due persone accusate di detenzione illegale di arma che ha portato al sequestro di tre pistole, trovate mercoledì dal Corp…

COSENZA Il collegio del Tribunale di Cosenza ha convalidato l’arresto per le due persone accusate di detenzione illegale di arma che ha portato al sequestro di tre pistole, trovate mercoledì dal Corpo Forestale dello Stato nel corso delle perquisizioni disposte dalla Procura della Repubblica di Castrovillari che indaga su presunte irregolarità nella gestione di una concessione da parte di Calabria Verde, ente strumentale della Regione Calabria. Il Tribunale di Cosenza (competente perché le armi sono state trovate a Luzzi) ha convalidato l’arresto e ha emesso misura cautelare dei domiciliari nei confronti di Vincenzo Scalfari, convivente di Antonietta Caruso indagata nell’inchiesta di Calabria Verde. Per Caruso non è stata emessa ordinanza di arresti domiciliari e torna libera. I militari, in seguito al rinvenimento, hanno arrestato i due mercoledì, sottoposti ai domiciliari, per detenzione d’arma clandestina. Fra le armi sequestrate, una pistola con matricola abrasa e altre due detenute legalmente, ma custodite in un luogo diverso da quello indicato alle autorità. I forestali hanno trovato le armi incidentalmente in un’abitazione di Luzzi e in un magazzino di pertinenza, dove erano andati per effettuare i controlli nell’ambito dell’indagine su Calabria Verde che vede indagate nove persone per concorso in truffa. Con le armi è stato sequestrata anche una granata per fucile. Probabilmente il tutto era nella disponibilità delle persone arrestate a scopo puramente amatoriale. Questo pomeriggio, si è svolta la convalida dell’arresto per direttissima. Il pm Antonio Bruno Tridico, aveva chiesto la misura cautelare.
mi. mo.