Occhiuto: «La nostra azione sempre trasparente»

COSENZA «Nessun modello Cosenza. Semmai, anzi, è vero proprio il contrario, nel senso di una condotta amministrativa integerrima e sempre indirizzata alla trasparenza». Lo dichiara Mario Occhiuto replicando all’articolo del Corriere della Calabria tutto incentrato sulle determine raccolte sul sito del movimento “Buongiorno Cosenza”, che è, fra l’altro, una lista competitor dello stesso Occhiuto alle Elezioni Amministrative del prossimo 5 giugno. «Tengo innanzitutto a precisare – sottolinea Occhiuto – che le procedure di affidamento dei lavori sono prerogative amministrative dei dirigenti, che da parte mia hanno sempre avuto piena fiducia. Io ho impartito direttive generali, anche per iscritto, e grazie ai dirigenti sono riuscito a ottenere importanti risultati per la città, con opere sotto gli occhi di tutti. Abbiamo legalizzato un settore come quello delle Cooperative di tipo B dove, prima di noi, si usava frammentare la durata degli affidamenti per eludere la normativa antimafia». Inoltre, sottolinea l’ex sindaco, oggi di nuovo in corsa «prendendo in considerazione i lavori finanziati con entrate proprie (oneri di urbanizzazione e alienazioni) si è raggiunto un sostanziale aumento della percentuale di rotazione delle imprese. A parità di investimenti (circa 4 milioni di euro) nel 2014 hanno lavorato il 18% in più di imprese rispetto all’annualità 2010. Tutto ciò evidenza, dunque, una maggiore rotazione degli affidamenti». Per Occhiuto, «nel 2012, gli uffici hanno proceduto probabilmente alla sistemazione contabile di una serie di attività ereditate dalle precedenti amministrazioni. È importante sottolineare come la pubblicazione degli atti, riguardando solo gli aspetti contabili e amministrativi, non combaci con la data di effettuazione dei lavori che risulta distribuita in più annualità. In questi anni, infatti, abbiamo dovuto far fronte ad una serie di emergenze dovute alla pesante eredità delle passate amministrazioni. Circa sei milioni di debiti fuori bilancio – conclude Occhiuto – 182 milioni debiti verso fornitori, sono stati completamente liquidati attraverso una sana politica finanziaria che nei prossimi anni condurrà l’ente Comune verso un completo risanamento».