LAMEZIA TERME La Uil boicotta lo sciopero di ventiquattro ore del personale della polizia locale indetto per il 14 giugno dal sindacato autonomo Diccap/Sulpl. «Ritenendo parzialmente condivisibile le ragioni della protesta – si legge in una nota del sindacato, a firma del responsabile Bruno Ruberto – la UIL-FPL prova con determinazione a risolvere le varie problematiche, mettendo in campo ogni forma di mediazione, capacità e argomentazione, nella consapevolezza che alcune questioni,come quelle che riguardano la remunerazione del tempo tuta/divisa (vestizione-svestizione),possono e dovranno essere riconosciute nelle opportune sedi, con l’avvio eventualmente di vertenze che certamente graveranno sulle disastrate casse dell’Ente». Per la Uil però è necessario « valutare il generale disagio economico/sociale che in particolare la nostra realtà sta attreversando, in un contesto Nazionale che vede i dipendenti del Pubblico Impiego oggetto di quotidiane aggressioni; offesi e mortificati da un’opinione pubblica esasperata e da una classe Politica che ci pone come il nemico da abbattere, denigrando sempre e comunque i lavoratori pubblici». Per la Uil «la ragionevolezza deve sempre prevalere, invocando e proclamando uno sciopero solo in extrema ratio, praticando e consumando diligentemente tutti i passaggi istituzionali e normativi necessari, evitando inutili demagogie che a quanto pare stanno alimentando malessere e una pesante e preoccupante conflittualità all’interno alla Polizia Locale». Secondo quanto si legge nella nota diramata dalla Uil, tutti i sindacati confederali «hanno scelto un percorsodiverso dalla protesta estrema dello sciopero, assumendosi le responsabilità sia in sede di raffreddamento di conflitto in Prefettura che ai tavoli di delegazione trattante». Per questo, conclude il sindacato «al fine di scongiurare ulteriori dissapori tra i dipendenti dell’Ente, già gravemente penalizzati dai ritardi nella definizione del salario accessorio di 4 annualità, nei prossimi giorni sarà convocata, auspicabilmente in modo unitario, un’assemblea generale di tutto il personale, per discutere e valutare, possibilmente alla Presenza del Sindaco, di tutta l’Amministrazione e dei rappresentanti di parte pubblica, l’Ipotesi di Contratto Integrativo Decentrato Aziendale annualità 2013 siglato nella tarda serata di giovedì 9 Giugno,nonché della urgenza di dare un nuovo assetto organizzativo alla macchina comunale,sollecitando il Sindaco sulla necessità di rivedere tutti gli incarichi di funzioni Dirigenziali alla luce anche del Decreto n.6 del 03.06.2016».
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