COSENZA L’Unità operativa complessa di chirurgia “Falcone” dell’ospedale Annunziata di Cosenza, guidata da Antonio Perri, ha eseguito un intervento di difficoltà tecnica molto elevata su una paziente affetta da cancro della testa del pancreas con infiltrazione neoplastica della vena mesenterica superiore, essenziale per la vitalità dell’intestino tenue, per cui fino a qualche tempo addietro l’interessamento di tale vena comportava l’inoperabilità. «L’intervento – è scritto in una nota dell’ospedale – è consistito nell’asportazione della testa del pancreas, del duodeno, di un tratto iniziale dell’intestino tenue, della colecisti e della Vbp, nonché nella resezione della vena mesenterica superiore e della vena porta, per il tratto interessato e successiva ricostruzione della stessa. Si è provveduto, inoltre, all’asportazione del Meso Pancreas che, secondo gli indirizzi più recenti e innovativi della chirurgia pancreatica, contribuisce a una migliore prognosi per tali neoplasie. L’intervento, effettuato in pochissimi centri in Sud Italia, rappresenta la punta più avanzata della chirurgia del pancreas, che è considerata la parte più complessa e difficile della chirurgia». Grande soddisfazione è stata espressa dalla direzione generale dell’Azienda ospedaliera, in quanto, conclude la nota, «l’esecuzione di tale intervento aggiunge prestigio all’Annunziata, già punto di riferimento per interventi di grande complessità (chirurgia laparoscopica avanzata, chirurgia della grande obesità) e produce un miglioramento dell’assistenza ai pazienti, aumentando la performance, la precisione e la qualità degli interventi, dando risposte sul territorio calabrese alle esigenze degli utenti, arginando nel contempo il fenomeno della migrazione sanitaria che tanto costa alla collettività sia in termini di spesa sia in termini di sacrifici per le famiglie».
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