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ECCELLENZE | L'Unical e il fotovoltaico che "cancella" il petrolio

RENDE Un Piano energetico d’Ateneo, redatto dall’ufficio Energy management dell’Università della Calabria per evitare le emissioni inquinanti e produrre un risparmio consistente rispetto ai combust…

Pubblicato il: 25/06/2016 – 11:17
ECCELLENZE | L'Unical e il fotovoltaico che "cancella" il petrolio

RENDE Un Piano energetico d’Ateneo, redatto dall’ufficio Energy management dell’Università della Calabria per evitare le emissioni inquinanti e produrre un risparmio consistente rispetto ai combustibili fossili. Una good news riportata nel volume “Rinnovabili ed efficienza energetica”, sull’uso virtuoso dei fondi europei del Poi Energia (Programma operativo interregionale Energie rinnovabili e Risparmio energetico Fesr 2007-2013). «L’analisi energetica preventiva del patrimonio edilizio dell’Ateneo aveva evidenziato lo scarso isolamento degli edifici, caratterizzati dalla presenza di superfici con finitura metallica, molto sottili e insufficientemente isolate, sulle quali sono state realizzate ampie aperture vetrate. I calcoli riportati nello stesso documento mostrano come la quantità di calore che d’inverno transita attraverso le pareti sia molto elevate; durante l’estate, sotto l’azione dell’irraggiamento solare, queste pareti divengono molto calde e trasmettono il calore verso l’interno, costituendo una sorgente di disagio termico».
Questo tipo di edifici richiede, dunque, per essere riscaldato e refrigerato, un notevole quantità di energia. Per questo motivo è stato deciso di installare – grazie al contributo finanziario offerto dal Poi Energia – 14 impianti fotovoltaici di tipo grid-connected, con allaccio trifase in bassa tensione. Il contributo al progetto è di 1,5 milioni di euro. «L’impianto “cubo tipo”, cioè relativo ad ognuno dei quattordici edifici detti appunto “cubi” – è specificato nel volume – ha una potenza totale pari a 31,36 kW e una produzione annua pari a 48.999,72 kWh, derivante da 112 moduli che occupano una superficie di 216,61 metri quadri, ed è composto da un generatore caratterizzato da una connessione trifase». Da una valutazione condotta sulle peculiarità architettoniche di tutti i 96 “cubi” che costituiscono il complesso residenziale dell’Università della Calabria, sono stati selezionati 14 edifici aventi le medesime caratteristiche tipologiche e dimensionali, sui quali è stato collocato lo stesso impianto. Gli aspetti positivi della tecnologia fotovoltaica sono evidenti. Oltre all’assenza di qualsiasi tipo d’emissione inquinante, il progetto messo a punto nell’ateneo calabrese evidenzia un consistente risparmio rispetto ai combustibili fossili; secondo il fattore di conversione dell’energia elettrica in energia primaria indicato dalle Tonnellate equivalenti di petrolio (Tep), pari a 0,187, è possibile quantificare le Tep risparmiate in un anno, pari a circa 9,16 e le Tep risparmiate in 20 anni di funzionamento, pari a 168,40. Inoltre l’impianto avrà una ottimale funzionalità per un tempo di vita pari a 20 anni.

ale. tru.

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