Gentile ottiene nuove deleghe

COSENZA È a dir poco robusto il pacchetto di materie e competenze che il nuovo ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, con decreto del quindici giugno scorso, ha affidato al sottosegretario calabrese Antonio Gentile.
Nel confermare le vecchie deleghe ricevute dall’ex ministro Federica Guidi, il nuovo titolare del dicastero ha infatti aggiunto nuove competenze alla delega relativa agli affari che attengono alle piccole e medie imprese, l’artigianato, la responsabilità sociale delle imprese, la promozione della concorrenza, la semplificazione amministrativa, le politiche per il consumatore, la vigilanza, la normativa tecnica, le assicurazioni, le politiche relative alle liberalizzazioni, la trattazione e attuazione degli affari che attengono al sistema cooperativo, l’impiego delle risorse minerarie e energetiche comprese attività di prospezione, ricerca, coltivazione e stoccaggio delle risorse del sottosuolo.
Alla conduzione del sottosegretario Gentile, resta confermato anche la trattazione e attuazione degli affari che attengono le “smart cities”, settore nel quale Gentile nei mesi scorsi ha impresso una forte accelerazione per l’utilizzazione delle ingenti risorse messe a disposizione delle Città metropolitane interessate, tra queste anche quella di Reggio Calabria.
In aggiunta il ministro Calenda, ha affidato alla responsabilità di Gentile anche «i rapporti con il Consiglio di Stato nei procedimenti relativi ai ricorsi straordinari al Capo dello Stato» ed, avvalendosi della sua anzianità parlamentare arriva anche l’incarico «di seguire i lavori parlamentari, sia nelle assemblee sia nelle commissioni, riferendone al ministro». Nonché la delega ad assumere la presidenza «di commissioni o comitati operanti in ambito comunitario e internazionale nonché i rapporti con organi ausiliari del Governo».
«Non posso che esprimere – commenta Gentile – gratitudine per la fiducia che il ministro Calenda ha dimostrato di nutrire nei miei confronti. Opererò in modo da essere all’altezza dell’incarico anche se non mi nascondo certo le difficoltà con le quali dovrò misurarmi. Spero di riuscirci non per un senso di rivalsa personale, che in questo momento di difficoltà interne e internazionali sarebbe sciocco nutrire, ma per dare un contributo positivo alle istanze che arrivano dal Paese».
Rigidamente istituzionale, invece, la riflessione del sottosegretario Gentile sul fronte delle cose calabresi: «Spero di trovare anche in Calabria interlocutori validi, perché amo la mia terra e penso che serve il contributo di tutti per darle il prestigio che merita. Con gli amministratori comunali di Reggio Calabria stiamo lavorando a stretto contatto sugli interventi relativi alle “smart cities”, mi auguro riusciremo a fare altrettanto anche con la Regione Calabria».

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