Pd, Insardà eletto segretario a Vibo. Minoranze sull’Aventino

VIBO VALENTIA Sarà Enzo Insardà a guidare la federazione provinciale vibonese del Partito democratico. Dirigente di partito proveniente dagli ex Ds, già assessore comunale a Vibo, Insardà era l’unico candidato in corsa per la segreteria provinciale dem, forte dell’appoggio dell’area maggioritaria del partito che fa capo al deputato Brunello Censore e al consigliere regionale Michele Mirabello. Molto partecipati i lavori congressuali che hanno portato all’elezione per acclamazione del nuovo segretario provinciale. Se da un lato Mirabello, di cui Insardà è il successore, ha parlato di «maggioranza forte e coesa» che, dunque, va «riconosciuta», dall’altro le minoranze riunite nel “cartello” Callipo-De Nisi-Lo Schiavo-Soriano – che già avevano rilevato «la mancanza delle condizioni, tanto statutarie che politiche, per la celebrazione dell’assise provinciale» – hanno comunque deciso di non partecipare. Proprio nei loro confronti, nel corso dei lavori, alla presenza del dirigente nazionale dem Donato Riserbato e del dirigente regionale Giovanni Puccio, sono arrivati alcuni segnali distensivi direttamente da Censore che, riferendosi ai dissidenti, ha parlato di «porte aperte» guardando, magari, alla composizione degli organismi da affiancare al neo segretario.
«Saranno i circoli e gli iscritti i veri protagonisti della nostra azione politica – ha commentato il neo segretario -, i tanti cittadini che con la loro esperienza e competenza hanno parole importanti da dire sul futuro della nostra provincia».