Sergio Abramo fuori dalle aziende di famiglia
CATANZARO «Per tutte le aziende del gruppo Abramo è intervenuta una importante variazione degli assetti societari. Difatti, a seguito di una lunga trattativa con il fratello Sergio Abramo, conclusasi…

CATANZARO «Per tutte le aziende del gruppo Abramo è intervenuta una importante variazione degli assetti societari. Difatti, a seguito di una lunga trattativa con il fratello Sergio Abramo, conclusasi il 26 luglio scorso, la proprietà del gruppo è passata nelle mani di Giovanni Abramo e di Rosario Abramo e dal 26 luglio scorso il signor Sergio Abramo non è più socio di alcuna delle Aziende di famiglia». E così il primo cittadino di Catanzaro lascia l’azienda di famiglia: penserà soltanto alla politica, anche in vista del voto per le amministrative a Catanzaro, previsto per la primavera del 2017? Questo, ovviamente, la nota del Gruppo Abramo non lo chiarisce: «Le deleghe di tutto il gruppo – prosegue la nota – sono passate in capo al presidente Giovanni Abramo, il quale, già dal giorno successivo all’acquisizione delle quote, unitamente al proprio fratello Rosario Abramo, ha avviato l’esame, unitamente a tutti i consulenti del Gruppo, degli interventi necessari per ottimizzare la focalizzazione del proprio “core business” sui settori tradizionali e innovativi e ottenere così una sempre più razionale ed efficiente gestione delle diverse attività». Il “Gruppo Abramo” opera in Calabria da oltre 100 anni nel settore della stampa. Dagli anni 90 il Gruppo ha avviato un percorso di diversificazione orientando ed integrando il suo mix con prodotti e servizi correlati alla new economy. Sergio Abramo da tempo, tra l’altro, ha intrapreso la carriera politica. È stato sindaco di Catanzaro negli anni 90 per due consiliature e poi consigliere regionale in quota Forza Italia. Nel 2012 è stato rieletto primo cittadino del capoluogo calabrese sempre per il centrodestra.