Maxi furto di gioielli a Crotone, ritrovato il bottino
CROTONE Maxi furto di gioielli a Crotone per il valore di 105mila euro ai danni di un noto commerciante orafo calabrese. In pratica il commerciante dovendo chiudere il proprio negozio per alcuni gior…

CROTONE Maxi furto di gioielli a Crotone per il valore di 105mila euro ai danni di un noto commerciante orafo calabrese. In pratica il commerciante dovendo chiudere il proprio negozio per alcuni giorni, aveva caricato nella propria autovettura alcune couvette contenenti anelli e preziosi vari, da dover portare in un secondo momento in un altro esercizio commerciale fuori provincia. La macchina, con all’interno i preziosi, è stata quindi parcheggiata dentro un box all’interno di una concessionaria-auto di proprietà dello stesso commerciante: tutto chiuso a chiave, tutto sigillato, macchina e box. L’uomo ha però lasciato le chiavi dell’auto in una bacheca ad uso comune all’intero della concessionaria, tanto che alcune ore dopo, l’uomo riaprendo la propria autovettura si è accorto immediatamente dell’assenza dei contenitori.
Con la conferma da parte di alcuni frammenti di immagini ricavate dal sistema di telecamere interno, è stato portato in Caserma l’uomo addetto alle pulizie, il quale posto sotto serrato interrogatorio durato alcune ore, alla fine, stremato, ha confessato di aver prelevato le chiavi dalla bacheca, aperto la saracinesca e l’autovettura, e rubato i preziosi. A seguito della perquisizione domiciliare è stato rinvenuto circa l’80 per cento della refurtiva; con un supplemento di interrogatorio si è riusciti a rinvenire il restante bottino, venduto a due noti esercizi “compro oro” in centro a Crotone. Tutto il materiale sequestrato è stato riconsegnato all’avente diritto; alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone è stato quindi segnalato il primo fermato per furto aggravato, e i commercianti dei due “compro oro” per acquisto di cose di sospetta provenienza. A casa del ladro è stato ritrovato circa l’80 per cento della refurtiva; il resto del bottino era stato venduto a due esercizi “compro oro” in centro a Crotone. L’unico pezzo mancante era un grosso diamante del valore di 5.000 euro, che è stato ritrovato infine all’interno di una zuccheriera a casa del ladro, avvolto nella carta stagnola. Tutti gioielli sono stati restituiti al proprietario.