La buona politica abita a San Giovanni in Fiore
Al di là di ogni inutile strumentalizzazione, il Comune di San Giovanni in Fiore – del quale mi onoro di essere sindaco, perché così voluto dalla quasi totalità dei cittadini – ha rappresentato e rap…
Al di là di ogni inutile strumentalizzazione, il Comune di San Giovanni in Fiore – del quale mi onoro di essere sindaco, perché così voluto dalla quasi totalità dei cittadini – ha rappresentato e rappresenta un buon esempio di politica locale, fatta eccezione per la brutta parentesi amministrativa che ha preceduto la mia attuale esperienza sindacale. Ha registrato, negli anni, alla sua guida nomi importanti e pieni di storia polico-sindacale, via via preposti dai sangiovannesi, compartecipi delle conquiste che i contadini hanno conseguito nella provincia di Cosenza e di Crotone. Un patrimonio enorme, quello capitalizzato, che costituirà lo stimolo per fare sì che San Giovanni in Fiore recuperi, nel breve, ciò che negli ultimi anni è andato irresponsabilmente disperso e guadagni, nel medio, la centralità della geografia montana che lo circonda e lo separa dal mare. Un modo per affrontare dignitosamente percorsi generativi di sviluppo e benessere.
L’amministrazione che io presiedo sta affrontando i disagi di un immeritato dissesto finanziario con la dignità e il coraggio tipici della gente di montagna. Non solo. Utilizzerà l’occasione per accedere a risorse pubbliche, a mente della legge 160/2016 di conversione al decreto legge 113, utili alla soddisfazione dei creditori, e per acquisire disponibilità derivanti dal suo patrimonio, indispensabili per rilanciare gli investimenti, produttivi di beni per la collettività e di occasioni di lavoro.
In una tale ottica, il Comune – che fu patria di Gioacchino da Fiore – si renderà parte attiva di politiche aggregative, volte a renderlo protagonista del territorio montano silano, funzionali a generare quell’incremento del Pil locale nei cui confronti non è stata recentemente destinata alcuna attenzione.
Un processo di svolta, cui l’attuale amministrazione sta lavorando dal suo insediamento, finalizzato a generare nuove ricchezze, intendendo per tali soprattutto occasioni di lavoro per i giovani e garanzie occupazionali per chi è altrimenti destinato a perderle.
A sostenere una siffatta aspirazione contribuirà la politica locale della concretezza e della fedeltà verso i cittadini. L’amministrazione approfitterà di tutto ciò che dispone, dell’amore e della laboriosità dei sangiovannesi, ovunque residenti, dei suoi giovani desiderosi del proprio riscatto e dei concittadini che rivestono cariche istituzionali e imprenditoriali, per far sì che si impegnino a fare ciò che serve per il decollo della nostra città. Il tutto con la certezza che il presidente Mario Oliverio non perderà occasione alcuna per offrire al suo territorio le attenzioni necessarie a che lo stesso diventi attore del suo rinnovato successo.
A tal proposito, non inciderà negativamente, nell’attivazione dei percorsi necessari allo scopo e della loro definizione, ogni strumentalizzazione politica volta a generare quella confusione sociale che è nemica delle realizzazioni di cui la Calabria ha disperato bisogno.
*Sindaco di San Giovanni in Fiore