Frana nel Cosentino, assolti due ex dirigenti della Provincia
COSENZA Il Tribunale di Cosenza ha assolto tre ex dirigenti della Provincia di Cosenza imputati in un processo su una frana a San Vincenzo La Costa. Sotto processo sono finiti Antonio Rizzuto, all’ep…

COSENZA Il Tribunale di Cosenza ha assolto tre ex dirigenti della Provincia di Cosenza imputati in un processo su una frana a San Vincenzo La Costa. Sotto processo sono finiti Antonio Rizzuto, all’epoca dei fatti dirigenti del settore Difesa del suolo della Provincia, Eugenio Fausto Covello, che era era responsabile del Servizio geologico e di difesa del suolo della Provincia, e Antonio Rota – deceduto –, che all’epoca era responsabile dell’area idrografica della Provincia.
Rizzuto e Covello sono stati assolti perché il fatto non sussiste. Per Rota è stata dichiarata l’estinzione del reato. Secondo l’accusa – rappresentata dal pm Giuseppe Visconti – i tre per «negligenza, imperizia e imprudenza» nel periodo compreso tra il 2006 al 2009 avrebbero «contribuito a cagionare movimenti franosi» in un tratto di strada sulla provinciale San Fili-Bucita-Montalto nel comune di San Vincenzo La Costa. La frana era a ridosso del terreno di un privato e nonostante «le numerose segnalazioni di danni e di richieste di intervento», inviate sia dal proprietario che dal sindaco di allora, i tre non avrebbero intrapreso «alcuna iniziativa a garanzia della salvaguardia del territorio». Ragion per cui il pm aveva chiesto la condanna a un anno di reclusione. Incisiva e articolata l’arringa dell’avvocato Franz Caruso (difensore di Rizzuto e Rota) che ha respinto tutte le accuse ribandendo la mancanza assoluta di responsabilità degli imputati.
Alla sua richiesta di assoluzione si sono associati i difensori di Covello, gli avvocati Massimiliano Cileone e Carlo Belsito. Anche per il giudice Francesca De Vuono non c’è stata alcuna responsabilità.
Mirella Molinaro
m.molinaro@corrierecal.it