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Confintesa Scuola mette radici a Cosenza

COSENZA Confintesa Scuola, sabato 22 ottobre, inaugura la sua nuova sede di Rende (zona mercatale, alle spalle di villaggio Europa) in via Parigi. All’happening, organizzato per le 11.30, partec…

Pubblicato il: 20/10/2016 – 10:49
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Confintesa Scuola mette radici a Cosenza

COSENZA Confintesa Scuola, sabato 22 ottobre, inaugura la sua nuova sede di Rende (zona mercatale, alle spalle di villaggio Europa) in via Parigi. All’happening, organizzato per le 11.30, parteciperà il segretario generale del sindacato Francesco Prudenzano impegnato in un breve tour delle novelle sedi territoriali in Calabria e Sicilia: «È un motivo di enorme soddisfazione per noi – ha affermato infatti Prudenzano – poter annunciare le inaugurazioni di nuove sezioni, che vanno a unirsi a tutte quelle già attivate sul territorio. Confintesa cresce e si espande».
Prevista anche la presenza di molti iscritti e simpatizzanti della giovane sigla sindacale che nel breve volgere di qualche tempo è riuscita a catalizzare l’attenzione di un numero sempre crescente di lavoratori ansiosi di far valere diritti e rimostranze. Merito, a queste latitudini, dell’impegno e della dedizione di Adele Sammarro e del suo team sempre pronto a confrontarsi in prima linea, garantendo, ultimamente, la vittoria in diverse conciliazioni proprio nel mondo della scuola.
La docente cosentina, d’altronde, ha ottenuto l’importante incarico di vicecoordinatore nazionale di Confintesa, comparto Scuola, con la concomitante nomina di segretario regionale per la Calabria. «Oggi più che mai – dice Sammarro – i professionisti dell’istruzione hanno bisogno di maggiori tutele. La figura del docente continua ad essere percepita per il solo carattere impiegatizio e non professionale, quotidianamente minata da nuove leggi, mentre non può più essere considerato un numero e null’altro. Confintesa – continua la combattiva insegnante con la passione, fra le altre, per il giornalismo – respinge la logica arida e pericolosa dei predatori e dello scontro insensato di una guerra di tutti contro tutti. Afferma il valore della solidarietà e considera fondamentali il pieno rispetto della libertà, della democrazia, del pluralismo che ne consegue, rifiutando qualsiasi monopolio. Vogliamo essere protagonisti di una diversa stagione del sindacalismo italiano con un nuovo progetto a difesa della scuola che partirà dal sud e si realizzerà grazie al supporto di Claudio De Luca, avvocato e docente ordinario di istituzioni di diritto pubblico e legislazione scolastica presso l’università della Basilicata, cui è stato conferito l’incarico di responsabile nazionale del contenzioso scolastico. La nostra azione sindacale – conclude Adele Sammarro – sarà pertanto svincolata da esigenze partitiche e di classe».

e. t.

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