Sedi periferiche della Giunta, Cgil: incalzeremo la Regione

«Esprimiamo apprezzamento per la sensibilità che il vicepresidente Viscomi ha avuto nell’accogliere con molto interesse la nostra richiesta di visitare le sedi periferiche della giunta regionale, al fine di verificare le condizioni dei dipendenti che ci lavorano». È quanto afferma in una nota il segretario aziendale della Cgil Ferdinando Schipano, che aggiunge: «Abbiamo visitato gli uffici di Vibo, di Cosenza e di Reggio e a breve visiteremo quelli di Crotone. Il viaggio che abbiamo fatto in queste sedi ha portato alla luce le tante problematiche che questi colleghi ogni giorno devono affrontare. Da un punto di vista della logistica ci si trova di fronte una situazione di parcellizzazione delle sedi, con tutte le difficoltà che ciò comporta; per i lavoratori a causa dei tempi per l’espletamento dei procedimenti amministrativi; per la Regione, a causa del forte aggravio dei costi, per i tanti fitti passivi». «Dal punto di vista della strumentazione – prosegue il rappresentante della Cgil – la situazione non è migliore, linee telematiche (internet, intranet) assenti o quasi, computer obsoleti o, in alcuni casi, sono i lavoratori che si portano il pc da casa per poter svolgere il proprio compito. Noi pensiamo che in una regione come la Calabria, con un territorio difficile, non omogeneo, con una mobilità alquanto problematica e una età media elevata, i servizi al cittadino vanno offerti il più possibile vicino casa. In tal senso ci confortano molto le parole pronunciate dal vicepresidente, il quale, riferendosi a queste sedi, le ha definite uffici di prossimità, chiarendo che il progetto della Regione è quello di farne delle sedi moderne, capaci di essere punto di riferimento dei territori circostanti».
«Speriamo di chiudere definitivamente – prosegue Schipano – la leggenda metropolitana che vedeva le sedi decentrate come uffici di categoria inferiore che servono solo ai dipendenti per imboscarsi e per viaggiare il meno possibile nel recarsi a lavoro. L’idea che bisogna avere della pubblica amministrazione è quella di un grande albero con tanti rami, e le foglie non sono altro che i cittadini/utenti che fruiscono dei servizi. Una amministrazione moderna, specialmente quella regionale, per avere un ottimo impatto sul territorio, deve, necessariamente, attrezzare questi uffici rendendoli moderni ed efficaci. Non dobbiamo mai dimenticarci che chi si occupa di pubblica amministrazione, sia esso politico o lavoratore, deve avere come riferimento ultimo il cittadino».
«Un sindacato moderno, al passo con l’evoluzione normativa della Pubblica amministrazione, ha il compito di seguire con grande attenzione tutti i provvedimenti amministrativi, atti a migliorare le condizioni lavorative dei lavoratori e per rendere servizi adeguati ai cittadini. In tal senso, vigileremo, affinché questa bella iniziativa non rimanga solo una dichiarazione di intenti, senza nessuno sviluppo pratico. Incalzeremo il vicepresidente Viscomi, senza fare sconti a nessuno, con la consapevolezza – conclude Schipano – che la partita che ci stiamo giocando avrà un grosso impatto sull’intero territorio regionale, e ci consentirà, come lavoratori, di essere orgogliosi di sentirci dipendenti della giunta regionale della Calabria».