Concorso in ospedale, commissione sorteggiata nel giorno sbagliato
COSENZA Il sorteggio delle commissioni esaminatrici per la scelta dei nuovi primari è un metodo che, finora, ha pagato. I nuovi concorsi della sanità calabrese sono filati più lisci di quanto non cap…

COSENZA Il sorteggio delle commissioni esaminatrici per la scelta dei nuovi primari è un metodo che, finora, ha pagato. I nuovi concorsi della sanità calabrese sono filati più lisci di quanto non capitasse in passato. A Cosenza, però, c’è un intoppo su quello di Chirurgia toracica. Colpa di due date diverse in documenti ufficiali firmati dal management. Secondo il primo, pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione, il giorno della scelta dei commissari sarebbe dovuto essere il 6 ottobre. Per il secondo, invece, quel sorteggio è avvenuto il 5. In mezzo c’è anche un brusio che filtra tra i reparti: qualcuno voleva assistere alle operazioni ma è stato rispedito indietro. Ma vediamo cosa dice il primo documenti, l’avviso uscito sul Burc: «In data 6 ottobre 2016, alle 10, presso la sede dell’Unità operativa complessa Gestione risorse umane dell’Azienda ospedaliera di Cosenza, sita alla via San Martino in Cosenza, si effettueranno le operazioni di sorteggio dei componenti della commissione dell’Avviso pubblico per il conferimento dell’incarico di direzione di struttura complessa “Chirurgia toracica”».
(Lo stralcio del documento pubblicato sul Burc, che fissava il sorteggio al 6 ottobre)
(La delibera dell’Azienda ospedaliera stabilisce che il sorteggio è avvenuto, ma il 5 ottobre)
Tutto chiarissimo, insomma. Tant’è che, quel giorno, un medico si presenta nei corridoi dell’Azienda per assistere al sorteggio. «Niente da fare – è la risposta –, l’appuntamento è rinviato». Sono voci, queste, che circolano da settimane in ospedale. E che si sarebbero potute derubricare a chiacchiere, se non fosse che un’anomalia formale salta fuori proprio dai documenti ufficiali. E cioè dalla delibera del direttore generale numero 231 del 13 ottobre scorso. È l’atto che dà conto della costituzione della commissione esaminatrice: spiega «che la commissione di sorteggio, giusto verbale del 5 ottobre 2016, ha proceduto al sorteggio dei componenti titolari e dei rispettivi supplenti». Ma come, il sorteggio non era previsto – sempre da atti ufficiali – per il 6 ottobre? E se le voci che circolano in Azienda sono vere, come mai a chi si è presentato il giorno “giusto” è stato detto che le operazioni erano state rinviate? D’accordo, è solo un giorno di differenza ma quelle dell’Annunziata, come tutte le procedure selettive, hanno molti occhi puntati addosso. E quando una determina del direttore generale contraddice un avviso dello stesso dg pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione le antenne si drizzano. A valle della procedura – al di là della discrepanza tra le date – la commissione è stata costituita. Ci sono Mario Veltri, direttore sanitario dell’Ao di Cosenza, e tre primari di Chirurgia toracica: Paolo Sardelli (Bari), Carlo Curcio (Napoli) e Giovanni Muriani (Mantova). I supplenti sono i loro colleghi Francesco Facciolo (Lazio), Giulio Melloni (Piemonte) e Angelo Morelli (Friuli). È tutto pronto, dunque, per dare corso alla selezione bandita il 20 gennaio 2016, alla quale parteciperanno Alessandro Gonfiotti, Paolo Macrì, Franca Melfi e Arturo Roncone. Quattro nomi per un posto da direttore dell’Unita operativa complessa. E un concorso che si annuncia già incandescente: sarebbero partite le “solite” ricognizioni sui titoli di un paio di candidati. È sempre così con le selezioni pubbliche: l’attenzione è massima e i rischi di perdersi in contenziosi infiniti sono sempre dietro l’angolo. Certo, quelle due date diverse in atti ufficiali non aiutano.
Pablo Petrasso
p.petrasso@corrierecal.it