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Scontro tra clan sul Tirreno, arrestati due Serpa

PAOLA Potrebbero esserci i prodromi di un nuovo scontro tra clan alla base dell’operazione condotta nella notte dai carabinieri della compagnia di Paola. Matteo e Salvatore Serpa, rispettivamente 44e…

Pubblicato il: 03/11/2016 – 7:30
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Scontro tra clan sul Tirreno, arrestati due Serpa

PAOLA Potrebbero esserci i prodromi di un nuovo scontro tra clan alla base dell’operazione condotta nella notte dai carabinieri della compagnia di Paola. Matteo e Salvatore Serpa, rispettivamente 44enne fratello e 29enne cugino di Mario capocosca dell’omonimo clan del Tirreno sono stati arrestati con l’accusa di aver tentato l’omicidio di alcuni soggetti appartenenti alla famiglia Martello di Fuscaldo. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore di Paola Anna Chiara Fasano avrebbero, infatti, ricostruito la dinamica di un agguato avvenuto lo scorso nella serata del 21 ottobre in pieno centro cittadino quanto furono esplosi alcuni colpi d’arma da fuoco contro un fuoristrada. Dalla ricostruzione effettuata dagli inquirenti, sarebbe emerso che a bordo di quell’auto ci sarebbero stati appunto alcuni esponenti del clan che da sempre si frappone al controllo del territorio.
Sarebbe stata poi una telefonata anonima arrivata alla sala operativa dei carabinieri a mettere gli inquirenti sulla pista giusta che ha portato all’arresto dei due uomini appartenenti alla cosca paolana.
Il sopralluogo sulla scena del crimine ha permesso di rinvenire un bossolo calibro 9 corto e di ricostruire la dinamica dell’episodio.
Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, Matteo Serpa avrebbe consegnato al nipote Salvatore un’arma da fuoco con la quale, travisato da un cappuccio, avrebbe esploso un colpo di pistola ad altezza d’uomo in direzione degli uomini del clan Martello a bordo del grosso fuoristrada che aveva ripetutamente tamponato l’auto dello stesso esponente del clan.
Questo episodio confermerebbe, stando a quanto emerso dalle indagini, un nuovo acuirsi dello scontro tra le due consorterie criminali finalizzato al controllo del territorio di Paola e Fuscaldo e, presumibilmente, allo stato, in fase di riassetto anche all’indomani degli ultimi esiti processuali che hanno verosimilmente determinato il riacutizzarsi di vecchi contrasti. I due Serpa, dopo le formalità di rito, sono stati tradotti alla casa circondariale di Paola.

Roberto De Santo
r.desanto@corrierecal.it

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