Porto di Gioia, trovato l'accordo: 400 esuberi
GIOIA TAURO Contship e sindacati (non tutti) trovano l’intesa per il collocamento in esubero di 400 lavoratori di Mct a Gioia Tauro, che verranno assorbiti dall’Agenzia dei portuali istituita dal gov…

GIOIA TAURO Contship e sindacati (non tutti) trovano l’intesa per il collocamento in esubero di 400 lavoratori di Mct a Gioia Tauro, che verranno assorbiti dall’Agenzia dei portuali istituita dal governo. Hanno firmato Cgil, Cisl e Uil, a differenza di Sul e Coordinamento dei portuali che hanno rifiutato l’intesa in quanto gli esuberi sarebbero sproporzionati rispetto agli effettivi movimenti dei container di Gioia Tauro.
L’accordo è stato sottoscritto nella notte tra giovedì e venerdì. Circa un mese fa le trattative si erano arenate e avevano causato lo sciopero dei lavoratori e il blocco delle attività del porto. I sindacati, in quell’occasione, non avevano accettato il collocamento in esubero di 442 persone. Mct aveva allora proposto un taglio del 10%, che è infine stato accettato dalle sigle sindacali. Con l’intesa viene sbloccata l’Agenzia dei portuali (o Agenzia per il lavoro) che sarà gestita dall’Autorità portuale, al cui timone dovrebbe arrivare l’attuale assessore regionale Francesco Russo. Il nuovo “contenitore” –per il quale il governo ha stanziato 45 milioni in tre anni – avrà il compito di gestire i portuali in esubero attraverso corsi di aggiornamento e riqualificazione, in vista di un loro reinserimento. L’Agenzia è stata pensata per andare incontro alla crisi del transhipment che, oltre a quello di Gioia, riguarda anche i porti di Taranto e Cagliari.