Fondi Ue, a Reggio tavolo tecnico sulla programmazione degli enti locali
REGGIO CALABRIA Si è svolto a Palazzo San Giorgio promosso dall’Anci Giovani e dall’associazione nazionale forense di Reggio Calabria un importante tavolo tecnico sul tema della “Programmazione Comun…

REGGIO CALABRIA Si è svolto a Palazzo San Giorgio promosso dall’Anci Giovani e dall’associazione nazionale forense di Reggio Calabria un importante tavolo tecnico sul tema della “Programmazione Comunitaria negli enti Locali” che ha messo attorno ad un tavolo il comune di Reggio Calabria presente con l’assessore Giuseppe Marino, la città Metropolitana con Antonino Castorina, il Parlamento Europeo con il deputato Nicola Caputo ed il governo nazionale rappresentato dal sottosegretario Giuseppe Castiglione.
La riunione volta a programmare e stimolare un’agenda Europea per l’area metropolitana di Reggio Calabria è stata condotta da Giuliana Barberi presidente di Anf Reggio Calabria e componente del Cda di Fincalabra la quale coadiuvata da Germana di Falco, advisor per la Commissione Europea ed il Consiglio d’Europa nelle valutazione dei progetti comunitari, ha tracciato un percorso di azione per l’area metropolitana di Reggio Calabria da fare anche nelle more dell’approvazione definitiva da parte dello Statuto.
Le parole dell’esperta Di Falco fanno ben sperare rispetto alle risorse ed alle opportunità che l’area Metropolitana di Reggio Calabria può cogliere : «Uno stesso progetto, a seconda di come è formulato, lo si può finanziare con programmi diversi e con partnership differenti ed anche nelle more dell’approvazione definitiva dello Statuto della città Metropolitana ; la posizione strategica di Reggio Calabria, al centro del Mediterraneo può e deve essere un elemento altamente attrattivo da utilizzare al meglio».
«Nicola Caputo, parlamentare europeo – si legge in una nota – si farà da tramite per supportare i vari enti locali dell’Area Metropolitana di Reggio Calabria sia nell’approccio strategico alle possibilità che offre l’Europa che alla vera e propria programmazione e predisposizione dei progetti concreti da realizzare per i vari territori. Una occasione importante da cogliere dichiara Castorina che ci porta a superare il concetto di quello che “si può fare” trasformando definitivamente questo approccio alle cose con idee concrete di quello che con la città Metropolitana sarà fatto e si sta già facendo, consapevoli che con Giuseppe Falcomatà un nuovo corso anche nelle varie realtà territoriali spesso dimenticate ed abbandonate sarà avviato con risposte concrete».