Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 23:02
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

Il Defr approvato solo con i voti della maggioranza

REGGIO CALABRIA La seconda commissione consiliare, “Programmazione economica e attività produttive, Affari dell’Unione europea e relazioni con l’estero”, presieduta dal consigliere Giuseppe Aiet…

Pubblicato il: 14/12/2016 – 16:23
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
Il Defr approvato solo con i voti della maggioranza

REGGIO CALABRIA La seconda commissione consiliare, “Programmazione economica e attività produttive, Affari dell’Unione europea e relazioni con l’estero”, presieduta dal consigliere Giuseppe Aieta, ha approvato a maggioranza il Documento di economia e finanza regionale proposto dalla giunta regionale. «Abbiano costruito il Defr – ha detto l’assessore al Bilancio e vicepresidente della giunta regionale Antonio Viscomi – tenendo conto della relazione della Corte dei conti in sede di giudizio di parifica. Indebitamento, pignoramenti, debiti fuori bilancio, gestione del patrimonio diretto e di quello delle partecipate, applicazione della legge Delrio – ha detto Viscomi – insieme al riordino delle funzioni amministrative, sono tra i punti  strategici per consentire alla Calabria di mettersi al passo con il resto del Paese. Esistono le risorse per lo sviluppo ed il prossimo triennio 2017/2019 dovrà essere il tempo della spesa, della realizzazione dei progetti, il passaggio dalla programmazione all’esecuzione degli investimenti e delle opere». 
«Con questo Documento di programmazione – ha detto il presidente della commissione Giuseppe Aieta – la Calabria può e deve dimostrare di sapere amministrare la spesa e il governo delle risorse e di saperlo fare in modo celere e trasparente. Il Por, il Piano di sviluppo regionale e il Patto della Calabria, solo per citare qualche esempio – ha sottolineato Aieta –  rappresentano una dote di risorse notevole che bisogna sapere spendere, e bene, per offrire ai calabresi opportunità di sviluppo e porre in essere le condizioni affinchè la nostra terra non subisca oltre i processi di depauperamento conseguenza dei processi migratori che interessano soprattutto le giovani generazioni il cui apporto, invece, per le sorti della nostra regione è fondamentale». 
I lavori della Commissione sono in corso con le audizioni del partenariato sociale.

Argomenti
Categorie collegate

x

x