A Cosenza i libri (solidali) per i detenuti
COSENZA L’associazione di volontariato penitenziario LiberaMente sta realizzando (in collaborazione con MorEqual, Centro socioculturale Frassati, Casa circondariale di Cosenza, casa circondariale di…

COSENZA L’associazione di volontariato penitenziario LiberaMente sta realizzando (in collaborazione con MorEqual, Centro socioculturale Frassati, Casa circondariale di Cosenza, casa circondariale di Paola e libreria Ubik) il progetto “Liberi di leggere” per ampliare le biblioteche del carcere di Cosenza e Paola.
Nell’ambito di questo progetto si inserisce l’iniziativa “Libro sospeso” grazie alla quale i cittadini potranno scegliere di regalare un libro ai detenuti recandosi nelle seguenti librerie: Ubik – Via XXIV Maggio 48/P angolo Via Galliano – Cosenza; Bookshop Museo dei Brettii e degli Enotri – Salita Sant’Agostino – Cosenza; Libreria Mondadori – Corso G. Mazzini, 156 – Cosenza; Mondo Didattica – Via Pertini, 12 – Rende; Libreria Mondadori Point – Corso Roma, 63 – Paola.
Il “libro sospeso” è un’iniziativa voluta per sensibilizzare l’opinione pubblica alla realtà penitenziaria ed alle criticità che i detenuti vivono nella quotidianità del carcere tentando così di abbattere i pregiudizi che circondano gli istituti penitenziari. In prigione ci sono sempre e comunque chiuse delle persone, non dei mostri. Persone che prima prima o poi, riacquistano la libertà perduta e prima o poi rientrano nella società civile. Il rischio è che rientrino peggiorate e non rieducate.Perciò la biblioteca del carcere è emblema della promozione culturale del condannato durante il tempo della pena e strumento essenziale per lo sviluppo culturale dell’individuo, per l’istruzione e l’informazione. Il “Libro sospeso” vuole essere un ponte tra il fuori e il dentro. Tutti possono contribuire entrando in libreria, acquistando un libro e lasciandolo in sospeso affinché possa essere donato alle biblioteche del carcere di Cosenza e Paola.