VIBO VALENTIA Si è costituito nel pomeriggio nella stazione dei carabinieri di Sant’Onofrio, Nicola Bonavota, destinatario di un fermo di indiziato di delitto. Bonavota era irreperibile dal 14 dicembre quando era sfuggito all’esecuzione del provvedimento emesso nell’ambito dell’operazione “Conquista” della Dda di Catanzaro. Bonavota, che dopo le formalità di rito sarà condotto nel carcere di Vibo Valentia, era riuscito a sfuggire al blitz dei militari di mercoledì scorso che aveva portato all’esecuzione di cinque fermi con l’accusa di omicidio, detenzione di armi, tentata estorsione, danneggiamento.
È di ieri la scarcerazione, disposta dal gip di Roma, di Pasquale Bonavota, fratello di Nicola e ritenuto dalla Dda di Catanzaro il capo dell’omonimo clan, mentre rimangono in carcere l’altro fratello del presunto boss, Domenico considerato il capo dell’ala militare del clan, Giuseppe Lopreiato, Onofrio Barbieri e Domenico Febbraro.
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