Santelli: «Serve una commissione d'inchiesta sull'immigrazione»
COSENZA Una commissione parlamentare di inchiesta che lavori pochissimi mesi, ma intensamente, guidata da un esponente dell’opposizione, che abbia come scopo quello di chiarire quanti rifugiati polit…

COSENZA Una commissione parlamentare di inchiesta che lavori pochissimi mesi, ma intensamente, guidata da un esponente dell’opposizione, che abbia come scopo quello di chiarire quanti rifugiati politici veri ci siano tra la massa di immigrati, chi gestisca il vergognoso business montato ad arte e che dia indicazioni precise sulle modalità da attuare nel prossimo futuro. La chiede Jole Santelli, deputata e coordinatrice regionale di Forza Italia.
«Penso che Minniti sarebbe d’accordo – dice Santelli – e credo che sia interesse di tutte le forze politiche fare luce sulle distorsioni dell’accoglienza e sui gravissimi errori commessi nel recente passato in termini di confusione tra la bassa percentuale di veri rifugiati politici e la enorme mole di clandestini. C’è chi lucra su questi drammi incurante dei rischi che incombono sul nostro Paese».
MAGORNO: PREZIOSO LAVORO DI MINNITI Intanto il segretario regionale del Pd, Ernesto Magorno, esprime «apprezzamento e condivisione per il nuovo corso che si è aperto nella delicata e complessa gestione dell’emergenza migranti dal ministro dell’Interno, Marco Minniti». «Il responsabile del Viminale, infatti – prosegue –, è all’opera nella difficile impresa di tenere insieme le esigenze di sicurezza e di rispetto dei diritti umanitari, di protezione e di tutela dei migranti che arrivano nel nostro Paese con un carico di disperazione e una sacrosanta richiesta di accoglienza. Il Piano del ministero dell’Interno va, dunque, nella direzione di rispondere a una doppia domanda di sicurezza e di accoglienza, di regole certe e di umanità. Ecco perché è doveroso valorizzare il grande lavoro che in queste ore sta portando avanti il ministro Minniti con profonda intelligenza, senso delle istituzioni e preziosa forza politica».