In casa con baionetta e pistola clandestina, arrestato 59enne

GIOIA TAURO Un uomo di 59 anni, Alfonsino Barillà, è stato arrestato a Gioia Tauro dopo essere stato trovato in possesso di una pistola a tamburo con matricola abrasa e di un coltello a baionetta di 40 centimetri. L’operazione rientra nel servizio straordinario “Focus ‘ndrangheta”, disposto dal comando compagnia dei carabinieri diretto dal tenente Gabriele Lombardo.
Durante il controllo, inizialmente, l’uomo non ha opposto alcuna forma di resistenza. Quando però ha capito che i carabinieri avrebbero perquisito la sua abitazione alla ricerca di armi, ha finto un malore e, dopo aver raggiunto il giardino, ha gettato un oggetto avvolto in un panno in un terreno vicino. I militari lo hanno quindi subito sottoposto a perquisizione personale, nel corso della quale hanno rinvenuto, occultata all’interno degli slip, una pistola a tamburo Italo Gra di fabbricazione argentina, con matricola abrasa, calibro 22 corto, con serbatoio carico di 7 cartucce, nonché, in una tasca dei pantaloni da lui indossati, una bottiglietta in vetro contenente 45 cartucce calibro 22.
Nel fagotto successivamente recuperato, i militari hanno poi trovato un coltello a baionetta di 40 centimetri, sottoposto a sequestro. La pistola, peraltro clandestina, sarà inviata successivamente al Ris di Messina per i controlli balistici del caso. Barillà, espletate le formalità di rito, è stato condotto nel carcere di Palmi.
L’uomo era già stato arrestato e posto ai domiciliari nel maggio 2016, dopo che i carabinieri avevano trovato una pistola semiautomatica con matricola punzonata nascosta all’interno di un recipiente sotterrato nel giardino della propria abitazione.