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Un messaggio culturale, al di là delle critiche

Anche quest’anno, dopo la positiva esperienza del 2015 “L’arte in vetrina” è tornata ad esprimersi nel salotto buono di Cosenza, Corso Mazzini. È stato dato spazio ad un altro artista di origini cala…

Pubblicato il: 11/01/2017 – 11:11
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Anche quest’anno, dopo la positiva esperienza del 2015 “L’arte in vetrina” è tornata ad esprimersi nel salotto buono di Cosenza, Corso Mazzini. È stato dato spazio ad un altro artista di origini calabresi: Silvio Vigliaturo pittore ed insigne scultore del vetro. Sono state esposte 15 sculture inedite, legate ad un unitario progetto culturale: “Oro & argento”, a significare l’eterna contrapposizione tra il bene ed il male, fra Angeli & Demoni. Un progetto audace ed impegnativo, che l’artista ha ritenuto di esprimere nei cromatismi e nella complessità delle figure delle sue sculture vitree.
Un messaggio che va non soltanto apprezzato esteticamente, ma anche letto nel suo valore profondo, soffermando l’attenzione nell’osservazione delle opere, senza risolverla in uno sguardo fugace e superficiale. D’altra parte la fruibilità di un’opera d’arte contemporanea è non solo impegno estetico ma anche intellettivo, richiede un’abitudine alla sua lettura, un’ assuefazione ai canoni espressivi utilizzati dall’artista.
Anche quest’anno, l’evento ha riscosso consensi e partecipazione di pubblico; ha incuriosito, a riprova di un’esigenza di stimoli che la gente di Cosenza avverte come prioritaria.
Non sono mancate talune criticità e forme di anomala concorrenza, che hanno portato ad una dilatazione dell’esposizione delle opere di Vigliaturo, al di là, o addirittura contro, la volontà ed i propositi dell’artista.
Ma è un segnale anche questo del volano che la mostra rappresenta, del suo gradimento, dei positivi riflessi che riverbera sull’attenzione della città. Nel suo genere, l’evento si è proposto come trainante e, a dispetto di ogni contrarietà, ha dato l’idea di essere vincente nella sua originalità, malgrado maldestri tentativi di sfruttarne commercialmente l’abbrivo. Per altro, sarebbe stato ingenuo pensare che tutto potesse sempre volgere senza ostacoli e difficoltà. L’importante era riproporre un’iniziativa ed il suo correlato messaggio culturale.

*curatrice dell’iniziativa “L’arte in vetrina”

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