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Reggio, in piazza per difendere l'aeroporto

REGGIO CALABRIA «Reggio vuole volare. Reggio deve volare». È stato questo lo slogan che ha guidato la manifestazione cel Comitato spontaneo di cittadini in difesa dell’aeroporto dello Stretto. I…

Pubblicato il: 14/01/2017 – 13:00
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Reggio, in piazza per difendere l'aeroporto

REGGIO CALABRIA «Reggio vuole volare. Reggio deve volare». È stato questo lo slogan che ha guidato la manifestazione cel Comitato spontaneo di cittadini in difesa dell’aeroporto dello Stretto. In tanti hanno manifestato in piazza Italia per fare sentire la propria voce sul futuro dello scalo che, dopo il fallimento della società di gestione, e in attesa dei risultati del nuovo bando Enac, rischia la chiusura. «Pretendiamo il nostro diritto alla mobilità – ha detto Giuseppe Fontana, in rappresentanza del comitato – e le infrastrutture sono la base per lo sviluppo socio-economico di una comunità. Abbiamo un aeroporto che ha enormi potenzialità, se gestito bene. Ed è quello che chiediamo».
«C’è una certezza cittadina, c’è una certezza civica, c’è una certezza istituzionale», ha detto il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà che assieme ad altri esponenti politici locali e regionali ha partecipato alla manifestazione. «Questa è una battaglia – ha aggiunto – che va vissuta in questo senso, senza primogeniture, colori politici partitici, senza bandiere a difesa dell’aeroporto, che ci dovrà portare all’attacco rispetto a quello che dovrà rappresentare l’aeroporto per lo sviluppo della nostra città. Oggi Reggio sta facendo sentire la sua voce. Una voce che porteremo al tavolo istituzionale convocato a Roma per il prossimo 19 gennaio dal ministro Graziano Delrio con precise richieste: continuità territoriale, garanzia della continuazione del servizio fino all’insediamento del nuovo gestore, possibilità, qualora Alitalia decida di lasciare Reggio Calabria, di lasciare gli slot liberi e accompagnare con il convolgimento di altri soggetti istituzionali e imprenditoriali lo sviluppo dello scalo».
Al termine della manfestazione una delegazione del Comitato è stata ricevuta dal prefetto, alla presenza del sindaco Giuseppe Falcomatà e del sottosegretario Dorina Bianchi. Al prefetto Michele Di Bari è stato chiesto che in caso di mancati risultati al tavolo istituzionale romano, la vertenza si sposti a Reggio. «Reggio Calabria è una realtà importantissima, sia sotto il profilo aeroportuale che sotto il profilo turistico – ha affermato il sottosegretario Dorina Bianchi – e con il sindaco di Reggio e il presidente della Regione abbiamo preteso a Roma un incontro veloce. Sono sicura che c’è tutta la volontà per far decollare nel più breve tempo possibile l’aeroporto di Reggio e l’intero sistema aeroportuale calabrese. Un sistema integrato, più razionalizzato che permetta lo sviluppo economico di tutti e tre gli aeroporti».
«La mobilitazione popolare del Comitato a difesa del “Tito Minniti” conferma l’amore dei reggini per il loro aeroporto ma soprattutto certifica l’esigenza di salvaguardare un patrimonio della Città metropolitana, fondamentale per garantire il diritto alla mobilità dei cittadini e lo sviluppo sociale ed economico del territorio». Lo ha affermato il presidente del consiglio regionale, Nicola Irto, a margine del vertice in Prefettura a Reggio Calabria che ha fatto seguito alla manifestazione pubblica cui hanno dato vita centinaia di cittadini a tutela dell’infrastruttura. «Confidiamo – ha aggiunto Irto – nel positivo esito del tavolo istituzionale convocato a Roma per il prossimo 19 gennaio. È anche di questo che abbiamo discusso stamani in Prefettura. È prioritario ottenere la continuità territoriale, che creerà le condizioni per rendere competitive le tariffe e appetibile lo scalo per tutti i vettori, compresa Alitalia, che non può ridimensionare il proprio impegno su Reggio, dove gli aerei partono e arrivano sempre pieni. Ed è indispensabile una celere definizione del bando Enac per avere un interlocutore definitivo e affrontare anche la delicatissima questione occupazionale. Ringrazio il Comitato pro aeroporto per il suo impegno e i tanti cittadini che assieme a tutti noi hanno sfidato il maltempo per testimoniare un impegno che deve accomunarci tutti, senza divisioni – ha sostenuto ancora Irto – ma nella consapevolezza che le responsabilità vanno individuate e perseguite».

SIT IN A CROTONE Un’altra manifestazione è stata organizzata a Crotone. Il comitato “Cittadini aeroporto Crotone” ha dato vita stamani a un sit-in davanti alla sede della Prefettura di Crotone. L’iniziativa, alla quale hanno preso parte alcune centinaia di persone, tra le quali anche studenti, ha inteso reclamare con forza la riapertura dell’aeroporto e manifestare il disagio di un’intera comunita’ privata di un’importante e moderna infrastruttura. Sollecitata anche maggiore attenzione sul tema della mobilità. Durante la manifestazione e’ stato sottolineato che l’Enac sta ritardando la decisione sul bando per affidare la gestione dell’aeroporto Sant’Anna.

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