Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 22:21
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

Quel mare di droga e la Scuola assente

L’inchiesta che ha portato agli arresti di 29 persone a Cosenza per lo spaccio di stupefacenti ha aperto un varco nella realtà difficile e ostica di un territorio urbano che dimostra le sue difficolt…

Pubblicato il: 03/02/2017 – 12:14
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo

L’inchiesta che ha portato agli arresti di 29 persone a Cosenza per lo spaccio di stupefacenti ha aperto un varco nella realtà difficile e ostica di un territorio urbano che dimostra le sue difficoltà sociali. Sarebbero tremila , in tutta l’area urbana, i consumatori di droga , con un’età variabile tra i 15 ed i 50 anni. Quello che colpisce è l’alta percentuale di adolescenti divenuti consumatori e l’assenza di consapevolezza da parte della Scuola, che è l’istituzione surrogante i limiti ed i disagi delle famiglie . Si inizia a consumare cocaina a quindici anni  non s finisce mai. 
Anni fa, più volte, il sindaco Occhiuto intervenne sul consumo di marijuana e sui pericoli connessi a questa droga ritenuta erroneamente leggera.
Il Comune ha poche risorse per intervenire e l’Asp, purtroppo, sembra volere smantellare il Sert , visto che nel nuovo atto aziendale viene assorbito dal dipartimento di Salute mentale. La Scuola, intesa come strumento circolare di prevenzione, informazione, colloquio, non riesce a fare nulla. E niente dicono i partiti politici e le forze sociali. E niente dice o fa l’Unical, nel cui seno cresce terribilmente la domanda di stupefacenti. Quante morti improvvise a 40 anni sono addebitabili alla cocaina? Quali effetti psichiatrici devastanti comporta questo uso smodato di droga, che inizia quando il cervello è ancora in formazione?
L’inchiesta ha scoperchiato un sistema consolidato nel quale una mistura di soldi, di sesso  rubato (tremenda è la storia della cugina trentenne che si vende per saldare il debito del parente) che sembra un remake di Amore Tossico, il geniale film cult degli anni ottanta. È necessario iniziare a capire che l’adolescenza è un’eta’ terribile, che si rimpiange dopo averla attraversata. Servono psicologi sul territorio e serve una comprensione in termini di accoglienza della comunità. Pensare che sia solo una questione penale sarebbe un errore fatale. Rachele piange i suoi figli, come il tema biblico, e non c’è più tempo per rimanere indifferenti.

*Giornalista e sociologo della salute

Argomenti
Categorie collegate

x

x