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A Lamezia Terme Bellini svela i segreti dello champagne

LAMEZIA TERME Sinonimo di lusso, eleganza e diversità, è il vino più conosciuto al mondo e, paradossalmente, quello meno conosciuto. «Si contano fino a 45mila differenti tipologie di champagne – spie…

Pubblicato il: 27/02/2017 – 15:27
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A Lamezia Terme Bellini svela i segreti dello champagne

LAMEZIA TERME Sinonimo di lusso, eleganza e diversità, è il vino più conosciuto al mondo e, paradossalmente, quello meno conosciuto. «Si contano fino a 45mila differenti tipologie di champagne – spiega Roberto Bellini, uno dei più competenti e raffinati esperti della materia – con altrettante diversissime e più o meno distinte sfumature di colore, profumo e gusto».
Ieri a Lamezia Terme, Bellini, che è vicepresidente nazionale Ais e Ambassadeur du Champagne Italie, ha guidato “Il gusto dello champagne”, la domenica “full immersion” promossa dai sommelier dell’Ais-Calabria.
La sala convegni delle tenute Statti ha ospitato, a partire dalle 10 fino alle 17 con una pausa-buffet, un vero e proprio “bagno” nello champagne. L’appuntamento ha registrato il tutto esaurito e ha trovato una forte risposta tra professionisti del vino e della ristorazione, wine-lovers e, ovviamente, molti sommelier.
Suggestiva, approfondita e brillante, la narrazione di Roberto Bellini ha incantato l’uditorio. «Ha raccontato – sottolinea Maria Rosaria Romano, presidente dell’Ais-Calabria – le origini antiche e le caratteristiche geologiche dello champagne, viticoltura, cru e vitigni. E ha trasmesso anche il fascino di questo vino svelando i “segreti” di un’eccellenza che in tutto il mondo incarna l’alta qualità e la gioia di vivere».
Storia, geografia e anche antropologia, ma soprattutto enologia: Bellini ha spiegato l’assemblage champenoise, come si crea la cuvée, il terroir, l’enografia e il suolo, gli stili produttivi. Così si è cominciato a capire perché ogni cosa sembra migliore dopo un calice di champagne. Perché questo vino riesce a essere immediato e complesso, vigoroso e delicato; perché i suoi profumi raccontano la terra, il suo fascino e la storia.
Nel corso della no-stop i 40 partecipanti al seminario hanno degustato ben 12 tipi di champagne. Sono state stappate 36 bottiglie, 12 marchi e altrettante cuvée di differenti stili e “scuole di pensiero”. Da maison arcinote, Roederer, Bollinger, Philipponnat a introvabili vigneron indipendenti, piccoli produttori di grandi champagne.

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