CATANZARO Avrà inizio il prossimo 27 marzo l’udienza preliminare a carico di Santo Mirarchi, Antonio Sacco, Antonio Giglio e Domenico Falcone, coinvolti nell’operazione “Fashion”, messa a segno dalla procura di Catanzaro contro una serie di atti intimidatori ed estorsioni commessi a danno dei commercianti di Catanzaro Lido.
Nei confronti dei quattro indagati hanno chiesto il processo i procuratori Vincenzo Capomolla e Paolo Petrolo. L’operazione risale ad aprile scorso e prende il nome da un bar gestito da uno degli indagati, luogo di ritrovo per tutta la “banda”. Il gip nell’ordinanza di custodia cautela sottolineò «l’indole minacciosa violenta e prevaricatrice; dalla manifestata pervicacia nel perseguire il fine illecito: dalla spregiudicatezza e dalla disinvoltura delle azioni delittuose e dalla loro preordinata organizzazione».
Un mese dopo l’arresto Santo Mirarchi, considerato il capo del gruppo criminale, ha manifestato la volontà di collaborare con la giustizia. Il prossimo 27 marzo gli indagati, rappresentati dai propri difensori – l’avvocato Valeria Maffia per Mirarchi, Luigi Falcone e Vittoria Aversa per Falcone, Francesco Iacopino per Giglio e Antonello Talerico per Antonio Sacco -, saranno presenti davanti al gup che deciderà chi affronterà il processo e con quale rito.
Alessia Truzzolillo
a.truzzolillo@corrierecal.it
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