Rifondazione comunista, Saccomanno segretario provinciale
COSENZA Si è svolto giovedì il X congresso provinciale del Partito della Rifondazione Comunista di Cosenza. Dopo la fase degli appuntamenti territoriali, con oltre quaranta congressi di Circolo nella…

COSENZA Si è svolto giovedì il X congresso provinciale del Partito della Rifondazione Comunista di Cosenza. Dopo la fase degli appuntamenti territoriali, con oltre quaranta congressi di Circolo nella provincia, si è chiusa anche questo secondo momento.
Dopo la relazione del segretario provinciale Francesco Saccomanno, i lavori sono proseguiti con gli interventi di saluto degli ospiti, dalle altre forze politiche della Sinistra d’alternativa (Sinistra Italiana, Possibile, Altra Europa), ad organizzazioni sindacali (la Camera del Lavoro di Cosenza, la Flc, la Fiom), alle associazioni ed ai movimenti sociali ed ambientalisti, per i beni comuni, per i diritti civili, la solidarietà ai migranti, la lotta alla povertà ed all’esclusione sociale, la difesa della democrazia e della Costituzione.
«Ha chiuso – si legge in un comunicato stampa – la lunga e appassionata discussione la relazione finale del segretario nazionale Paolo Ferrero, che ha puntato sulle quattro priorità che il corpo del Partito deve affrontare e mandare avanti nell’immediato futuro. L’unità della Sinistra politica e sociale antiliberista, in forma autonoma e alternativa al Pd, con un processo che sia contemporaneamente “dall’alto e dal basso”, tra le forze politiche disponibili a questo percorso e con le forze sociali che conducono importanti battaglie nei territori. La ferma e determinata opposizione alle due destre, quella razzista e fascistoide e quella liberista del Pd, renziano e non, entrambe parimenti ed irriducibilmente avversarie. La riorganizzazione e la crescita del Partito, giudicando fondamentale l’esistenza di un’organizzazione politica che abbia un orizzonte ideologico e culturale comunista all’interno dell’aggregazione di una più vasta Sinistra d’alternativa. La crescita e la ricerca della ricomposizione dei conflitti sociali, vero lievito per la democrazia ed il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro delle classi popolari».
Alla fine del dibattito sono stati eletti i nuovi organismi direttivi ed i delegati al congresso regionale ed a quello nazionale, che si terrà a Spoleto dal 31 marzo al 2 aprile. Riconfermato all’unanimità Francesco Saccomanno a segretario provinciale.