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Uccise l'ex cognata, in corso la perizia psichiatrica

CETRARO Si sta valutando la capacità di intendere e di volere di Paolo Di Profio, l’infermiere 46enne accusato di aver ammazzato un anno fa l’ex cognata, Annalisa Giordanelli. La dottoressa di Cetrar…

Pubblicato il: 23/03/2017 – 13:05
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Uccise l'ex cognata, in corso la perizia psichiatrica

CETRARO Si sta valutando la capacità di intendere e di volere di Paolo Di Profio, l’infermiere 46enne accusato di aver ammazzato un anno fa l’ex cognata, Annalisa Giordanelli. La dottoressa di Cetraro venne aggredita nel gennaio 2016 con una spranga di ferro mentre faceva jogging a pochi metri da casa nel centro storico della cittadina che si affaccia sul Tirreno cosentino. Su richiesta della difesa di Di Profio (rappresentata dagli avvocati Sabrina Mannarino e Giuseppe Fonte) la Corte d’Assise di Cosenza (presieduta dal giudice Giovanni Garofalo, a latere la collega Francesca De Vuono) ha concesso il rito abbreviato condizionato alla perizia psichiatrica, come aveva già fatto in sede di udienza preliminare. Su incarico della Corte di Assise, il professore Domenico Buccomino, medico psichiatra, ha già effettuato una prima visita su Di Profio per valutare la sua capacità di intendere e di volere all’epoca dei fatti e se in quel periodo l’infermiere fosse in uno stato di cronica intossicazione di alcol e droga. Ma si è trattato solo di una prima visita. Infatti, si dovrà valutare anche se nell’attualità Di Profio sia socialmente pericoloso e in caso affermativo il consulente dovrà indicare quali cure sarebbe necessario intraprendere. Inoltre bisognerà stabilire se l’uomo sia capace di partecipare in modo consapevole al processo.

mi. mo.

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