Un "Punto Luce" di Save the Children a San Luca
SAN LUCA È stato inaugurato a San Luca il nuovo Punto Luce di Save the Children, un centro ad alta intensità educativa dedicato a bambini e adolescenti dai 6 ai 16 anni. L’iniziativa, realizzata in c…

SAN LUCA È stato inaugurato a San Luca il nuovo Punto Luce di Save the Children, un centro ad alta intensità educativa dedicato a bambini e adolescenti dai 6 ai 16 anni. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con la Regione Calabria, si inserisce nella settimana di campagna di sensibilizzazione e mobilitazione “Illuminiamo il Futuro”. Il nuovo polo educativo gratuito di San Luca, che in Calabria si aggiunge a quelli attivi a Scalea e Marina di Gioiosa Ionica, è ospitato in una struttura comunale e sarà collegato con due presìdi “antenna” all’interno dell’Istituto Comprensivo Statale De Amicis di Platì e dell’Istituto Comprensivo Brancaleone – Africo. La struttura offrirà quotidianamente e gratuitamente servizi come accompagnamento allo studio, educazione al movimento e al gioco creativo, laboratori di invito alla lettura, laboratori artistici e musicali, educazione a un utilizzo sicuro di internet. All’inaugurazione sono intervenuti l’assessore alla Scuola della Regione Calabria, Federica Roccisano; il presidente della Commissione regionale contro la ‘ndrangheta, Arturo Bova, in rappresentanza del Governatore Mario Oliverio; il commissario prefettizio del Comune di San Luca, Salvatore Gullì, e Raffaela Milano, direttore dei Programmi Italia-Europa di Save the Children. «La Calabria – ha detto Milano – è tra le regioni dove i bambini sono maggiormente esposti alle conseguenze devastanti della povertà educativa. Per questo ci siamo impegnati in un nuovo progetto più ampio, con il forte coinvolgimento delle scuole e di organizzazioni locali, che interesserà una vasta area della Locride, per far sì che i bambini e gli adolescenti abbiano l’opportunità scoprire i propri talenti e capacità, allargare i propri orizzonti e iniziare a costruire liberamente il proprio futuro, attraverso la sperimentazione diretta di attività culturali, artistiche, sportive». «Oggi – ha detto l’assessore Roccisano – è un giorno decisamente importante per la Calabria e per la Locride. Ora entriamo nel vivo e la Regione supporterà sempre più fattivamente le attività in essere, facendo di tutto affinché le buone pratiche contaminino positivamente l’intera Calabria».