SCANDALO SACAL | Tallini: «Nessun incontro imbarazzante»
Riceviamo e pubblichiamo: Gentile direttore, il mio ruolo di consigliere regionale e dirigente di partito mi porta ad avere contatti, non frequentazioni, con un numero considerevole di persone. Non è…

Riceviamo e pubblichiamo:
Gentile direttore, il mio ruolo di consigliere regionale e dirigente di partito mi porta ad avere contatti, non frequentazioni, con un numero considerevole di persone.
Non è pertanto per nulla strano che in un arco di tempo molto lungo abbia incontrato o parlato – proprio in virtù del mio ruolo istituzionale e politico – con più persone che oggi risultano indagate nell’inchiesta Sacal. Tutte persone – è bene sottolinearlo – che hanno avuto ed hanno tutt’ora primarie funzioni pubbliche, istituzionali, politiche ed economiche. Non trovo imbarazzante, in questo quadro, l’aver incontrato o parlato con una persona che conosco da moltissimo tempo e che ha ricoperto importanti ruoli nel PdL, nell’amministrazione provinciale e nella stessa Sacal e che è anche un funzionario della Regione Calabria.
Tengo a precisare, viste le velate allusioni che vengono fatte, che il sottoscritto è distante anni luce dagli ambienti della criminalità e che il mio comportamento nelle istituzioni e nei ruoli politici è sempre stato contraddistinto da trasparenza, correttezza e onestà.
Domenico Tallini
Da parte nostra nessuna velata allusione. Abbiamo riportato stralci delle considerazioni dei magistrati di Lamezia, contenute nella richiesta di applicazione di misure cautelari dell’operazione “Eumenidi”.(ppp)