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Carta d’identità per l’espatrio a una donna ai domiciliari, 3 indagati

PALMI Un funzionario e un dipendente dell’ufficio anagrafe del Comune di Palmi sono indagati dalla Procura della Repubblica di Palmi per abuso d’ufficio nell’ambito di un’indagine scattata dopo il r…

Pubblicato il: 05/05/2017 – 14:41
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Carta d’identità per l’espatrio a una donna ai domiciliari, 3 indagati

PALMI Un funzionario e un dipendente dell’ufficio anagrafe del Comune di Palmi sono indagati dalla Procura della Repubblica di Palmi per abuso d’ufficio nell’ambito di un’indagine scattata dopo il rilascio da parte del Comune di Palmi di una carta d’identità, valida per l’espatrio, a Lucia Giuseppa Morgante, vedova Gallico, indagata anche per falso, attualmente agli arresti domiciliari nell’ambito dell’operazione “Cosa Mia” coordinata dalla Dda di Reggio Calabria. La donna, considerata elemento di spicco della cosca Gallico-Morgante-Sgro’-Sciglitano, attiva a Palmi, è stata condannata all’ergastolo, in appello, assieme ai boss Domenico e Giuseppe Gallico, Salvatore Morgante e Carmine Demetrio Santaiti. Proprio nell’ambito di una perquisizione domiciliare disposta dalla Procura palmese nell’abitazione della donna, che è indagata anche per falso, gli agenti della Polizia locale, hanno sequestrato il documento d’identità rilasciato nel mese di agosto 2016 e che non avrebbe potuto e dovuto essere rilasciato in quanto la stessa, che si trova in regime di detenzione domiciliare, versa in una delle condizioni ostative al rilascio di qualunque documento valido per l’espatrio. Particolare, questo, secondo quanto emerso dalla indagini, del quale gli Uffici Anagrafici erano perfettamente a conoscenza in quanto comunicato loro dalla stessa Polizia locale.

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