La Cassazione chiude il ricorso Icom: vince il Comune di Lamezia
LAMEZIA TERME Dopo dieci anni di battaglie legali si chiude il caso Icom con la sentenza della Corte di Cassazione che ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dalla società dell’imprenditor…

LAMEZIA TERME Dopo dieci anni di battaglie legali si chiude il caso Icom con la sentenza della Corte di Cassazione che ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dalla società dell’imprenditore Floriano Noto. La Icom chiede, infatti, da anni il risarcimento danni per la mancata realizzazione, al termine di un lungo iter burocratico, dell’outlet center in via del Progresso. A ottobre 2015 il Consiglio di Stato aveva respinto la domanda della Icom la quale aveva fatto ricorso in Cassazione. Giovedì la sentenza della Suprema Corte che ha dichiarato inammissibile il ricorso.
IL SINDACO: «DOPPIA VITTORIA» Abbiamo vinto una causa importante senza avvalerci di avvocati esterni e riuscendo così a risparmiare centinaia di migliaia di euro». Si mostra doppiamente soddisfatto il sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro nell’apprendere la sentenza della Cassazione.
Nel precedente giudizio in Consiglio di Stato il Comune si era infatti avvalso di avvocato convenzionati, una scelta che aveva comportato un’ingente spesa tanto da avere provocato una interrogazione consiliare.
«In Cassazione ci siamo avvalsi di un trio di avvocati di valore appartenenti all’ufficio legale del Comune: Salvatore Leone, Caterina Restuccia e Francesco Carnovale Scalzo».
ESULTA ANCHE SPERANZA «La sentenza della Corte di Cassazione che ha dichiarato inammissibile il ricorso della Icom contro il pronunciamento del Consiglio di Stato a favore del Comune, chiude definitivamente una pagina angosciosa per la nostra città. Giustizia è fatta. Lamezia ha avuto ragione». È quanto sostiene in una nota l’ex sindaco di Lamezia Terme Gianni Speranza. «È una buona notizia – prosegue – per tutta la città, che può guardare al futuro libera da un incubo. In particolare è una buona notizia per gli imprenditori lametini, che vedono riconosciuto un fatto: il Comune dal primo momento non si è piegato a nessun potere forte, di Catanzaro o di altro luogo.È una buona notizia per me, che ho vissuto tutta questa vicenda con sofferenza e preoccupazione, e per quanti hanno lavorato con me facendo tutto ciò che era possibile per difendere la città e tutelare gli imprenditori lametini. La mia amministrazione e tutti quelli che ci hanno incoraggiato, abbiamo combattuto dimostrando che un’amministrazione pubblica può difendere la dignità della propria città rispettando la legge, facendo prevalere l’interesse generale. Anche quando sembra Davide contro Golia» «È una buona notizia – conclude Speranza -anche per l’attuale amministrazione che non ha più sulla sua strada un autentico macigno. Adesso si può discutere in maniera tranquilla. Anche l’Icom se vorrà potrà presentare sue proposte
ale. tru.