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Cosenza, Commissione Patenti bloccata da un pensionamento

COSENZA La Commissione Patenti dell’Asp di Cosenza ha perso, settimane fa, il suo presidente. Arcangelo Fonti, dirigente medico responsabile della Medicina legale dell’Azienda sanitaria, è andato in…

Pubblicato il: 14/05/2017 – 13:32
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Cosenza, Commissione Patenti bloccata da un pensionamento

COSENZA La Commissione Patenti dell’Asp di Cosenza ha perso, settimane fa, il suo presidente. Arcangelo Fonti, dirigente medico responsabile della Medicina legale dell’Azienda sanitaria, è andato in pensione. La cosa ha evidentemente spiazzato i vertici della sanità cosentina: non si aspettavano una cosa del genere, benché fosse prevista dalla legge. Dunque hanno pensato di non sostituirlo. Risultato: la Commissione, che viene nominata con decreto del presidente della giunta regionale, è ancora senza testa. L’Asp, da aprile a oggi, non ha ritenuto di prorogare le attività della Commissione uscente già calendarizzate, ma piuttosto di sospenderne il regolare funzionamento. La conseguenza è che numerosi conducenti, appartenenti alle suddette categorie, continuano a circolare nonostante la scadenza della validità della patente di guida. Un risultato in parte auspicabile – chi vuole rinnovare il documento non può certo pagare per l’inerzia della pubblica amministrazione –, in parte paradossale, visto che la Commissione sottopone a visita medica anche gli utenti segnalati alle autorità competenti durante i normali controlli stradali effettuati dalle Forze di Polizia; ad esempio, sono sottoposti a visita gli automobilisti che, alla guida di un autoveicolo, risultano essere positivi all’alcol-test, oppure dediti all’uso di sostanze stupefacenti. D’altra parte, invece, alcuni guidatori che avevano la patente scaduta hanno tentato di prenotare una visita presso la Commissione, rimanendo delusi: il nuovo primario di Medicina legale non ha ottenuto la delega a presiedere l’organismo. E quindi che si fa? «Potete rivolgervi alla Commissione provinciale di Catanzaro», è stata la risposta della burocrazia. Che preferisce evitare il problema anziché affrontarlo. Evitando di effettuare controlli che sono necessari per la sicurezza. 

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