CROTONE Sergio Arena, commissario straordinario dell’Asp di Crotone, ha bisogno di migliorare la propria formazione. È un professionista che la Regione ha scelto per un posto di grande responsabilità proprio per le sue capacità. Ma di imparare non si finisce mai. Così Arena e l’Asp (e la Regione che lo ha selezionato) individuano un corso che possa far crescere il manager: è quello “di alta formazione manageriale per l’Alta direzione delle aziende sanitarie”, organizzato dalla stessa Regione Calabria in collaborazione con l’Unical. C’è una determina che racconta la decisione: porta la data del 17 gennaio 2017 e prende atto della frequenza del commissario straordinario alle lezioni. Sono 150 ore di didattica frontale su sanità pubblica, organizzazione e gestione dei servizi sanitari, gestione economico-finanziaria e tutto quello che serve per migliorare le conoscenze degli studenti che sono chiamati, per ottenere il visto dei docenti, a seguire almeno l’80% delle lezioni e a sostenere un colloquio finale. Chi paga per formare il commissario e far lievitare i suoi titoli? I contribuenti, ovviamente. La quota di iscrizione è pari a 2.500 euro che l’Asp versa diligentemente sul conto corrente del dipartimento di Scienze giuridiche. È indispensabile farlo, si premura di spiegare la delibera, perché Arena «si trova nella condizione di essere di nuova nomina e senza ancora avere conseguito l’attestato di formazione manageriale obbligatorio». Di più: secondo i contraiti dei direttori generali, sia i corsi di formazione che il viaggio e il soggiorno «sono a carico dell’Azienda sanitaria». Dunque Arena (che non è direttore generale ma commissario straordinario, se proprio vogliamo stare lì a sottilizzare) parte per Rende, sede del corso, con l’auto di servizio, prende posto e segue le lezioni. Seconda domanda: a cosa serve il corso? Probabilmente migliorerà le conoscenze del manager, certamente farà crescere i suoi titoli in vista della domanda per la nuova graduatoria dei direttori generali. Fatto che, unito al ritardo con cui il bando è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale (che fa decorrere i 30 giorni per consegnare le domande), ha già fatto partire il solito chiacchiericcio nei corridoi della sanità calabrese. Più il tempo passa, più si è certi che i titoli di Arena saranno maturi e utilizzabili per la gara con gli altri professionisti interessati a dirigere le Aziende della salute. Sarebbe il premio migliore per uno studente diligente. (ppp)
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