Sbarchi: più di mille migranti, 11 donne hanno perso i figli nel naufragio
CROTONE Sono complessivamente 11 le donne migranti, giunte questa mattina a Crotone a bordo della nave Phoenix, che hanno perso i figli nel naufragio del barcone su quale viaggiavano nel Mediterraneo…

CROTONE Sono complessivamente 11 le donne migranti, giunte questa mattina a Crotone a bordo della nave Phoenix, che hanno perso i figli nel naufragio del barcone su quale viaggiavano nel Mediterraneo dopo la partenza dalla Libia. Una di loro, incinta, ha abortito quando, dopo essere stata salvata, ha scoperto che il figlioletto di 7 anni era tra le vittime del naufragio. I migranti che stanno sbarcando dalla Phoenix provengono dall’Africa subsahariana. Si è appreso che di un minore non accompagnato è stata rintracciata telefonicamente la sorella, stabilitasi in Germania, che giungerà in Italia per riabbracciarlo. In porto è arrivato anche il sindaco di Crotone, Ugo Pugliese, che, insieme al sacerdote don Ezio Limina, ha lanciato in mare una corona di fiori a ricordo delle vittime. Alcuni Comuni, tra cui quello di Crotone, hanno dato la loro disponibilità ad accogliere le salme dei migranti che si trovano sulla Phoenix.
La nave trasporta anche le salme di 32 persone morte nel naufragio dei giorni scorsi al largo della Libia, tra cui quelle di alcuni bambini. Le operazioni di sbarco e di assistenza ai migranti sono coordinate dalla Prefettura di Crotone. Un altro gruppo di 481 migranti è giunto, sempre stamattina, nel porto di Reggio Calabria a bordo della nave “Sirio” della Marina Militare. Quattro dei migranti sono stati ricoverati in ospedale per patologie varie. Le due navi sarebbero dovute approdare in Sicilia, ma sono state dirottate in Calabria per il blocco disposto per il G7 di Taormina. Ieri, per lo stesso motivo, erano approdate in Calabria altre quattro navi, con a bordo, complessivamente, 1.669 migranti.