CATANZARO Non ci sono intoppi nella trattativa per il passaggio di proprietà del Catanzaro calcio. Il cronoprogramma prevedeva il passaggio obbligato di un messo della società a Firenze, per formalizzare l’iscrizione al prossimo campionato di serie C. Una tappa obbligata perché tutto procedesse secondo i piani. Andata a buon fine la spedizione fiorentina, è tempo di mettere nero su bianco: il preliminare di vendita che già un mattinata era stato redatto dai legali delle parti interessate, sarà siglato a breve, per il passaggio di quote vero e proprio dalla famiglia Cosentino al gruppo di imprenditori che hanno manifestato l’intenzione di acquistare, bisognerà attendere ancora qualche giorno, ma sono solo tempi tecnici.
In città, intanto, l’entusiasmo per le Aquile sta tornando ai livelli del passato, grazie alla fiducia che la piazza ripone nella famiglia capofila del progetto di investimento, i Noto. Accanto ai tre fratelli leader in Calabria nel settore della grande distribuzione organizzata, Domenico Meddis, in rappresentanza di un gruppo di imprenditori, che prenderà il 15% della società, Nicola Santacroce, oculista molto noto in città, che avrà il 5%, mentre il 20% sarà appannaggio di Maurizio Mottola d’Amato, anch’egli imprenditore nel settore della distribuzione alimentare.
Alle spalle del nucleo di imprenditori che entreranno in società, poi, una schiera di altri imprenditori locali pronti a non far mancare il proprio sostegno economico al progetto grazie a un impegno triennale.
Alessandro Tarantino
a.tarantino@corrierecal.it
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