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Mariggiò: «La convenzione antincendi non ha a che fare con uomini e mezzi a disposizione»

CATANZARO «Calabria Verde e tutto il personale dipendente, compresi gli eventuali burocrati, stanno facendo la loro parte». È quanto dichiara il commissario di Calabria Verde, il generale Aloisio Mar…

Pubblicato il: 02/07/2017 – 19:42
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Mariggiò: «La convenzione antincendi non ha a che fare con uomini e mezzi a disposizione»

CATANZARO «Calabria Verde e tutto il personale dipendente, compresi gli eventuali burocrati, stanno facendo la loro parte». È quanto dichiara il commissario di Calabria Verde, il generale Aloisio Mariggiò, in risposta a quella che definisce «la “preoccupata e preoccupante denuncia di tutti i sindacati dei vigili del fuoco” in ordine alla mancata sottoscrizione della convenzione Aib (antincendi boschivi)». Per Mariggiò «“i burocrati” di Calabria Verde, molti dei quali “chiusi” in “uffici”, vi assicuro, privi di climatizzazione, da mesi avevano quantificato quanto poter spendere per l’anno 2017 nell’invocata convenzione Aib (costata lo scorso anno 550 mila euro) che chi scrive aveva sottoscritto senza battere ciglio anche perchè preso da una situazione emergenziale che, fino alla fine di luglio, non aveva consentito l’impiego dei mezzi aeri. Per correttezza, sempre ai fini di una giusta informazione e senza toni polemici, vorrei rimarcare che la convenzione nell’anno 2016, come negli anni precedenti, è stata operativa per un periodo di sole cinque, ripeto cinque, settimane (l’ultima settimana di luglio e le quattro settimane di agosto) individuate nel periodo di massima criticità degli incendi». Inoltre, spiega il commissario di Calabria Verde, «avendo dovuto anche la nuova convenzione operare per un identico periodo, non si comprende quindi in che modo la relativa mancata sottoscrizione possa aver inciso sull’operatività di questi giorni e a “quale copione ormai consolidato” ci si riferisca quando si afferma che, “ancora una volta, i Vigili del Fuoco sono lasciati soli a fronteggiare, nonostante le gravi carenze di organico, quella che ormai è diventata una vera emergenza incendi”. Non si comprende ancora in che modo la mancata sottoscrizione della convenzione, lo ripeto, l’anno passato operativa per un periodo di sole cinque settimane, possa allo stato sopperire alla “mancanza” da parte dei Vigili del Fuoco “di uomini e risorse per affrontare in maniera adeguata gli incendi che come ogni anno flagellano la regione”». Mariggiò riconosce che «tutto il personale dei Vigili del Fuoco ha un’impareggiabile capacità operativa. Da cittadino sono orgoglioso di un corpo quale il loro cui riconosco, non soltanto professionalità, ma “grandissima abnegazione”, eccezionale spirito di servizio, altissimo senso del dovere», ma sottolinea che « i Vigili del Fuoco, come il personale di Calabria Verde, dovrebbero affrontare le emergenze con le risorse disponibili già assegnate dalle rispettive amministrazioni, cui andrebbero eventualmente assommate risorse aggiuntive regionali per fronteggiare esigenze eccezionali, come quella di questi giorni, non potendo una convenzione entrare nel merito della disponibilità di uomini e mezzi, già previsti da dotazioni organiche». In più, aggiunge il commissario, «per quello che ho avuto modo di riscontrare personalmente, la Regione Calabria, avendo competenza normativa sul solo antincendio boschivo, da anni mette in campo risorse cospicue. Così cospicue che, al termine del passato esercizio finanziario, con una più accorta gestione, che si è esclusivamente limitata a mettere ordine nelle procedure amministrative, Calabria Verde ha fatto registrare nel settore dell’antincendio economie di bilancio che hanno superato il milione di euro, cioè circa il 20% dell’assegnazione». Infine, Mariggiò informa che «martedì sarà sottoscritta , come già noto da giorni agli addetti ai lavori, la convenzione Aib 2017 che, fatte salve variarioni dell’ultimo momento, dovrebbe coprire (proprio a richiesta di Calabria Verde) un periodo più lungo, di almeno sette settimane, ad un costo di circa 670 mila euro». E non dimentica di «ringraziare infine tutti i dipendenti di Calabria Verde che in questi giorni si sono prodigati in silenzio per fronteggiare gli eccezionali eventi, intervenendo anche in territori lontani dalle loro normali aree operative».

 

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