ROVITO «Il Tar Calabria ha rigettato, in data odierna, l’istanza di misure cautelari monocratiche proposta dalla Mi.Ga. srl, ritenendo che allo stato la domanda cautelare non merita accoglimento in quanto non è contestata la circostanza che dall’impianto di smaltimento dei rifiuti della società ricorrente si verifica una immissione maleodorante che determina un grave disagio alla popolazione dei Comuni richiedenti la sospensione dei conferimenti». Lo dice in una nota il sindaco di Rovito Felice D’Alessandro. In soldoni: la discarica di Celico resta chiusa almeno fino alla riunione della camera di consiglio del tribunale amministrativo. I giudici, dunque, ritengono «corretto il provvedimento della Regione Calabria che dispone, appunto, la sospensione per 90 giorni dell’attività della discarica al fine di individuare le soluzioni tecniche più appropriate per impedire tale pregiudizio alla popolazione stesso», prosegue D’Alessandro. È stata, quindi, fissata per il prossimo 22 agosto la camera di consiglio per la trattazione generale. «È questo – continua il sindaco – un passaggio importante verso la chiusura definitiva della discarica. Esprimo a tal proposito, anche a nome dei cittadini di Rovito e dell’intero comprensorio presilano, soddisfazione e plauso. Confido nell’azione della magistratura amministrativa che senz’altro il 22 agosto farà prevale le ragioni e i sacrosanti ed inalienabili diritti dei cittadini alla tutela della salute pubblica e alla salvaguardia del prezioso patrimonio naturalistico dei territori in cui la discarica è ubicata».
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