CATANZARO In Calabria nel 2016 i casi di frode creditizia o emissione di cambiali e assegni a nome altrui perpetrati mediante furto di identità sono stati 1.277 con un +7% rispetto all’anno precedente. Lo rileva un report dell’Osservatorio sulle Frodi creditizie e Furti d’identità di Crif. «Rapportando il numero delle frodi sui volumi di credito erogato – è scritto in un comunicato – emerge che la Calabria scala la classifica passando dalla nona posizione alla prima. Il maggior numero di frodi è stato registrato nella provincia di Cosenza, con 451 casi che portano l’area territoriale ad occupare la 11/ma posizione nel ranking nazionale, seguita da Reggio, con 369 casi (15/ma posizione assoluta). Vibo è, invece, la provincia calabrese meno colpita da questo fenomeno criminale con 113 casi registrati nel 2016. Cosenza è anche la provincia ad avere fatto segnare anche la crescita più sostenuta in regione con un +39,8% rispetto al 2015. Forte incremento dei casi anche a Vibo Valentia (+22,6%)».
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