CATANZARO «Catanzaro si candida ufficialmente a guidare il processo di istituzione nell’area centrale della Calabria di una delle due Zes previste per la nostra regione dal Decreto Sud». Lo annuncia il sindaco del capoluogo, Sergio Abramo, precisando che «nei prossimi giorni – riferisce una nota dell’ufficio stampa del Comune – Palazzo De Nobili studierà i meccanismi istituzionali e politici per avviare il procedimento di istituzione della Zes, coinvolgendo il Comune di Lamezia Terme». «Le Zes – si afferma ancora nel comunicato – hanno una straordinaria importanza. Si tratta dell’evoluzione delle zone franche ed hanno l’obiettivo di attrarre gli investitori. Nel Decreto Sud sono previsti 200 milioni di euro per l’istituzione delle Zes. Ringrazio molto l’ex sindaco Antonio Bevacqua, osservatore sempre attento – afferma Sergio Abramo – per avere segnalato tempestivamente l’importanza che la Zes potrebbe avere per lo sviluppo dell’area centrale della Calabria. L’asse compreso tra il capoluogo di Regione, il suo Polo direzionale e la città di Lamezia, con il suo aeroporto internazionale, ha le carte in regola per ambire a questo intervento, che prevede burocrazia zero, incentivi fiscali e finanziamenti».
L’altra Zes calabrese, com’è noto, dovrebbe essere istituita nell’area portuale di Gioia Tauro e, a tale scopo, il consiglio regionale calabrese ha già approvato, nel settembre del 2015, una proposta di legge avanzata dalla giunta Oliverio. A tale proposito nella norma approvata dal Parlamento si legge (art. 4 bis) che «ciascuna regione di cui al comma 4 può presentare una proposta di istituzione di una Zes nel proprio territorio, o al massimo due proposte ove siano presenti più aree portuali che abbiano le caratteristiche di cui al comma 2». «Le regioni che non posseggono aree portuali aventi tali caratteristiche – riporta ancora il “Decreto Sud” – possono presentare istanza di istituzione di una Zes solo in forma associativa, qualora contigue, o in associazione con un’area portuale avente le caratteristiche di cui al comma 2».
x
x