«Servizi Arpacal potenziati a Vibo». Ma i laboratori saranno chiusi
Proseguono gli incontri, presieduti dall’assessore regionale all’ambiente Antonella Rizzo, per discutere – informa l’ufficio stampa della Giunta – sulla proposta di regolamento di riorganizzazione de…

Proseguono gli incontri, presieduti dall’assessore regionale all’ambiente Antonella Rizzo, per discutere – informa l’ufficio stampa della Giunta – sulla proposta di regolamento di riorganizzazione dell’Arpacal.
Alla riunione sono intervenuti i consiglieri regionali Vincenzo Pasqua e Michele Mirabello, il commissario straordinario dell’Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente della Calabria Maria Francesca Gatto, il coordinatore dei laboratori della Regione Rosaria Chiappetta, il direttore del Dipartimento provinciale Arpacal di Vibo Valentia Angela Maria Diano.
L’assessore Rizzo, nel sottolineare «lo splendido lavoro svolto dal commissario Gatto», ha espresso grande soddisfazione per la programmazione messa in atto «che – ha detto –, per la prima volta, privilegia una visione di insieme e fa sintesi di tutte le esigenze territoriali».
La bozza del nuovo regolamento illustrata dalla Gatto, la quale ha anche specificato nel dettaglio i servizi previsti e potenziati per la sede di Vibo, risponde a principi di efficienza ed economicità ed è volta ad assicurare sull’intero territorio calabrese, risposte di qualità. «Su Vibo – ha spiegato la Gatto – verranno efficientati e potenziati tutti i servizi territoriali al fine di coordinare le istanze che vengono dai privati cittadini, dall’Asp e dalla Procura. Sarà inoltre istituito l’Osservatorio regionale delle acque di balneazione, con la finalità di monitorare non solo le acque della provincia di Vibo ma, visto la qualità e professionalità dei dipendenti del dipartimento, anche quelle di tutte le coste regionali. Inoltre, nel regolamento è anche prevista la istituzione del Polo di formazione professionale con unica sede a Vibo, centro di eccellenza per la formazione dei dipendenti dei laboratori e dei liberi professionisti».
Mirabello e Pasqua hanno ringraziato la Gatto ed hanno rimarcato che «non solo nessun pregiudizio è stato realizzato a danno del territorio Vibonese ma, per la prima volta, si è data centralità alla Provincia di Vibo attraverso l’istituzione di poli di eccellenza».
Rosaria Chiappetta ha spiegato che «nella bozza di regolamento si è inteso valorizzare le specificità dei singoli Dipartimenti, mettendo le stesse a sistema in un’ottica complessiva di efficienza, trasparenza ed economicità dei servizi».
Angela Diano ha posto l’accento sull’importanza della previsione dell’Osservatorio regionale delle acque di balneazione «che consentirà al Dipartimento di Vibo di coordinare le attività di studio e monitoraggio delle acque calabresi».
LA PRECISAZIONE DELL’ARPACAL Dopo la pubblicazione della nota inviataci dall’Ufficio stampa della giunta regionale, riportata inizialmente con il titolo «I laboratori Arpacal di Vibo saranno potenziati», abbiamo ricevuto anche una precisazione dall’Ufficio stampa dell’Arpacal con richiesta di modificare il suddetto titolo. Il commissario dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale Maria Francesca Gatto, infatti, ha voluto specificare che ad essere potenziati saranno i servizi territoriali, ovvero «quelli che concretamente operano per le comunità della provincia di Vibo Valentia», ma «il Regolamento continuerà a prevedere una chiusura dei laboratori su Vibo Valentia (rendendo più efficiente il sistema sulla dorsale regionale Cosenza – Catanzaro – Reggio Calabria)». Tutto ciò in un’ottica «di accreditamento dei laboratori, così come voluto anche dalla recente legislazione nazionale che istituisce il Sistema Nazionale della Protezione Ambientale (L. 132 del 2016)», vista la necessità di «garantire i servizi e migliorare la qualità della macchina organizzativa».
La precisazione dell’Arpacal non è dunque superflua, serve appunto a non «creare confusione nei lettori, nei dipendenti e, soprattutto, nel territorio di Vibo Valentia», e perché conferma che i laboratori Arpacal di Vibo saranno chiusi. Un “dettaglio” che non veniva specificato nel comunicato della Regione.