Catanzaro, due arresti per atti persecutori e violenza
Durante i festeggiamenti della notte di Capodanno i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Catanzaro hanno tratto in arrestato due persone: B.M., classe ’89, di origini rumene, incensurato…

Durante i festeggiamenti della notte di Capodanno i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Catanzaro hanno tratto in arrestato due persone: B.M., classe ’89, di origini rumene, incensurato e F.A., classe ’71, pregiudicato di origini marocchine. Il primo, il 30 dicembre aveva seguito la ex compagna fino ad un negozio del quartiere Catanzaro Lido e per tutto il pomeriggio l’aveva tenuta “sotto controllo” impedendole, di fatto, di poter uscire. La donna, infatti, terrorizzata per la presenza inaspettata dell’uomo e temendo per la propria incolumità, dopo aver avuto con lui una accesa discussione durante la quale aveva subito varie minacce, in serata, a ridosso dell’orario di chiusura del negozio, si è vista costretta a chiamare il 112 per ricevere soccorso dai militari dell’Arma. Mentre una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile stava per sopraggiungere, l’uomo è riuscito a strattonare la donna colpendola al volto, strappandole anche una ciocca di capelli e minacciandola con un coltello. All’arrivo dei carabinieri l’uomo si era già dato alla fuga ma è stato poi riconosciuto grazie alle descrizioni fornite dalla donna, a non molta distanza dal negozio, mentre, con fare sospetto e visibilmente agitato, cercava di nascondersi tra alcune auto in sosta. L’uomo è stato trovato in possesso di un coltello debitamente sottoposto a sequestro. Dalla denuncia sporta successivamente dalla donna, l’episodio in questione è stato l’ultimo di una lunga serie di minacce e violenze sia fisiche sia psicologiche verificatesi sia durante che dopo la fine della relazione e per le quali la vittima non si era mai esposta per timore di subire ritorsioni.
Il secondo episodio è avvenuto nella serata di ieri quando, a poche ore dai festeggiamenti, una donna aveva allertato la Centrale operativa dei carabinieri in quanto un uomo, armato di coltello, aveva iniziato a colpire violentemente la porta dell’abitazione in cui abita insieme al marito; quest’ultimo, nella circostanza, era oggetto di minacce di morte per cause ancora in corso di accertamento. La pattuglia dell’Aliquota Radiomobile prontamente intervenuta sul posto ha immediatamente individuato il soggetto il quale, ancora di fronte alla porta d’ingresso dei coniugi e brandendo un lungo coltello, alla vista dei militari si è dato alla fuga sulle scale della palazzina. Inseguito dai militari, l’uomo aveva cercato vanamente di occultare sotto ad uno zerbino un coltello con una lama da 20 cm.
Entrambi i soggetti arrestati, a seguito delle formalità di rito, sono stati tradotti presso la casa circondariale di Catanzaro-Siano, in attesa dell’udienza di convalida.